Cibali, rubato il mezzo per assistere i poveri «Nel quartiere dilaga la microcriminalità»

«Stanotte hanno rubato dal magazzino il mezzo con cui la mia cooperativa distribuiva derrate alimentari a indigenti ed homeless. Per noi è un danno rilevantissimo, soprattutto perché non abbiamo le somme per ricomprarlo. Serve aiuto. Fate girare». Con queste parole, diffuse ieri pomeriggio su Facebook, Giusi Palermo, presidente della cooperativa Obiettivo vita – che si occupa di fornire assistenza a poveri e senza dimora sul territorio di Catania – denuncia il furto di un Fiat Doblò bianco: «Un furgoncino indispensabile per il nostro lavoro – spiega Giusi a CTzen – senza il quale la nostra attività non può andare avanti».

«Lunedì notte – racconta la presidente di Obiettivo vita, ente benefico che fa parte dei consorzi Elios Etneo e Sol.Co rete imprese sociali – qualcuno si è introdotto nel magazzino in cui conserviamo il cibo destinato agli indigenti e dove di sera teniamo il furgoncino». Per entrare, i ladri «hanno divelto una saracinesca elettrica di cinque metri, che dà sulla strada, ed hanno portato via il mezzo, insieme ad alcune derrate alimentari». Cibo che serve ad aiutare i poveri della città. La cooperativa, infatti, grazie al Fiat Doblò, si occupava di effettuare unità di strada per i senza dimora e di distribuire alimenti alle famiglie in difficoltà. Ma serviva anche come veicolo di lavoro per gli homeless assistiti all’interno della residenza Il Faro, gestita in convenzione con il comune di Catania. Sei dei 25 ospiti, infatti, «grazie a diverse professionalità, sono stati inseriti in un progetto lavorativo e si occupano di piccole manutenzioni per chi ne ha bisogno», spiega Giusi.

Il magazzino scassinato è di proprietà del Banco delle opere di carità, che gestisce anche la raccolta delle derrate alimentari, e si trova nel quartiere Cibali, nella zona della parrocchia Natività del Signore. Un’area – secondo quanto racconta Giusi, particolamente colpita dalla criminalità. «Qui, furti di auto e in appartamento, insieme ad ogni tipo di danneggiamento, sono all’ordine del giorno», afferma. Sul territorio, infatti, è presente «un’illegalità strisciante, e gli atti di microcriminalità sono frequentissimi». Un fenomeno su cui, nei mesi scorsi, a lanciare l’allarme era stato il consigliere delle V municipalità Agatino Lanzafame, anche lui vittima di episodi spiacevoli. Pochi giorni dopo la diffusione della nota di denuncia – firmata insieme al collega Alessandro Fodale – ha infatti trovato il vetro della sua auto ridotto in frantumi, insieme alla serratuta forzata. In passato, i soliti ignoti se l’erano presa con copertoni e specchietti.

Giusi Palermo aveva già sottolineato la mancanza di sicurezza nel quartiere, con una lettera scritta e firmata insieme ad associazioni ed enti che operano nella zona, tra cui anche i consorzi Elios e Sol.Co e il parroco delle chiesa della Natività. Missiva che è stata «inviata al prefetto, per chiederle un incontro, su cui però non abbiamo mai ricevuto risposte», sottolinea. «Ci siamo stancati, non possiamo stare in silenzio». I membri dell’associazione hanno già denunciato l’accaduto alla polizia – dove, racconta la presidente, «c’erano una decina di persone in attesa di sporgere denuncia per furti di auto e in abitazione» – e si muoveranno per sensibilizzare il tessuto sociale sui continui atti di microcriminalità a Cibali. «Se qualcuno ha visto qualcosa, che parli», invita. Anche se, secondo Giusi, la sparizione del mezzo della sua cooperativa potrebbe affondare le radici in qualcosa di più grave dell’opera di ladri qualunque. «Negli ultimi mesi abbiamo preso una posizione bene precisa contro i criminali, cominciando un percorso di legalità che probabilmente dà fastidio. Forse volevano darci un segnale».

Adesso che il furogoncino è stato rubato, la cooperativa non ha a disposizione le risorse per acquistarne uno nuovo, «neppure a rate», sottolinea la presidente. «Con la crisi che c’è e i continui ritardi nei pagamenti da parte del Comune, non sappiamo dove prendere i soldi». Per questo, contano di organizzare una raccolta fondi solidale. «Stiamo cercando di diffondere la notizia attraverso i nostri canali, affinché possa essere condivisa. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti».

[Foto di aldoaldoz]


Dalla stessa categoria

I più letti

Lunedì notte i ladri si sono introdotti nel magazzino del Banco delle opere di carità e hanno rubato il furgoncino utilizzato dalla cooperativa Obiettivo vita per distribuire cibo e aiuti a indigenti e senza dimora in città. «Un danno enorme e non abbiamo le risorse per ricomprarlo», sottolinea la presidente Giusi Palermo. E mentre pensa ad una raccolta fondi solidale, denuncia i continui furti e danneggiamenti nel quartiere Cibali, «preda della microcriminalità». Allarme lanciato già nei mesi scorsi con una lettera al Prefetto

Lunedì notte i ladri si sono introdotti nel magazzino del Banco delle opere di carità e hanno rubato il furgoncino utilizzato dalla cooperativa Obiettivo vita per distribuire cibo e aiuti a indigenti e senza dimora in città. «Un danno enorme e non abbiamo le risorse per ricomprarlo», sottolinea la presidente Giusi Palermo. E mentre pensa ad una raccolta fondi solidale, denuncia i continui furti e danneggiamenti nel quartiere Cibali, «preda della microcriminalità». Allarme lanciato già nei mesi scorsi con una lettera al Prefetto

Lunedì notte i ladri si sono introdotti nel magazzino del Banco delle opere di carità e hanno rubato il furgoncino utilizzato dalla cooperativa Obiettivo vita per distribuire cibo e aiuti a indigenti e senza dimora in città. «Un danno enorme e non abbiamo le risorse per ricomprarlo», sottolinea la presidente Giusi Palermo. E mentre pensa ad una raccolta fondi solidale, denuncia i continui furti e danneggiamenti nel quartiere Cibali, «preda della microcriminalità». Allarme lanciato già nei mesi scorsi con una lettera al Prefetto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]