Pista ciclabile a Librino, attesa per la consegna Trantino: «Non c’è ancora una data definitiva»

«Attendiamo che il sindaco ci dica quando inaugurarla, sicuramente entro un mese riusciremo a renderla operativa». Era il 15 gennaio quando l’assessore alla Mobilità Giuseppe Arcidiacono assicurava a MeridioNews che nell’arco di trenta giorni si sarebbe proceduto al taglio del nastro della prima pista ciclabile di Librino. Ma, passato più di un mese, il copione racconta una storia differente. A spiegare come stanno davvero le cose in merito al circuito ciclabile interno a un quartiere pieno di difficoltà è l’assessore ai Lavori pubblici Enrico Trantino. «Non c’è nulla – sostiene l’assessore -, la pista è in consegna da un momento all’altro, ma non abbiamo ancora una data definitiva».

Il progetto realizzato con i fondi europei Pon metro, dunque, sembra ancora essere attaccato al palo. L’iter di realizzazione muove i suoi primi passi nel lontano 2017, quando si è dato avvio a un bando pubblico da 1,5 milioni di euro per la realizzazione di circa mille metri di percorso utile a collegare viale Grimaldi e la scuola Vitaliano Brancati con viale San Teodoro. In realtà il progetto di mobilità sostenibile a Librino, non si ferma a questo percorso ciclabile. Oltre alla pista del parco San Teodoro (lunga circa 450 metri), secondo Trantino «in consegna da un momento all’altro», c’è la spina verde Moncada. Questa, dal valore di oltre tre milioni e 500mila euro – la cui gara d’appalto è cominciata nel lontano aprile 2016 – dovrebbe essere consegnata ai ciclisti a maggio 2020. «Ma – sottolinea Trantino – ho notato che gli uffici sono molto ottimisti nel determinare i termini di lavoro». 

In ultimo, in programma c’è anche la realizzazione della spina verde Bummacaro. La ciclabile lunga circa un chilometro, finanziata con fondi Cipe per un ammontare di più di tre milioni di euro, attende ancora la consegna dei lavori all’impresa Scs costruzioni edili srl di Santa Maria di Licodia, aggiudicatasi la gara con un ribasso del 38 per cento. Tutte opere inquadrabili nell’ambito del Patto per Catania firmato ad aprile 2016 dall’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ma delle quali, a distanza di quasi quattro anni, solo una minima parte ha visto la luce. 

«Abbiamo avuto qualche problema nella rideterminazione dei responsabili dei procedimenti – spiega Trantino – perché molti di questi erano affidati all’ingegnere Salvatore Marra che adesso ha assunto la direzione Lavori pubblici». Anche le tempistiche per la consegna dei lavori alla ditta appaltante sembrano incerte. «C’è stato qualche ritardo – sottolinea l’assessore -, ma su questo ammetto le mie responsabilità perché stiamo pensando a preparare tutta la documentazione utile a ottenere i finaziamenti europei». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]