Catania, il presidente Davide Franco è dimissionario In bilico anche Di Natale? Il 18 marzo giorno decisivo

Una nuova valanga rischia di travolgere il Calcio Catania. Le possibili dimissioni del presidente del club Davide Franco, anticipate lo scorso lunedì dalla testata giornalistica Unica Sport, potrebbero infatti innescare un effetto domino che andrebbe a smantellare l’intera dirigenza. Tutto sarà deciso nel Consiglio d’amministrazione di mercoledì 18 marzo. Nel caso in cui la proprietà del club accettasse la posizione assunta dal massimo dirigente rossazzurro, infatti, tutte le cariche sarebbero azzerate: non è da escludere, in tal senso, che il patron Antonino Pulvirenti possa dunque rivoluzionare il CdA, estromettendo l’attuale amministratore delegato Giuseppe Di Natale. Anche il vice-presidente Giuseppe Gitto  potrebbe abbandonare via Magenta. «Il momento è delicato», dice Di Natale a MeridioNews prima di chiudersi in un no comment.

Si tratterebbe di una mossa a sorpresa: il successore di Pietro Lo Monaco, infatti, ha svolto un’importante opera in coppia con mister Cristiano Lucarelli nel rasserenare l’ambiente, costituendo una guida sicura. Le difficoltà non sono mancate e lo stesso Di Natale lo ha sempre dichiarato. La sua estrema chiarezza, unita a un approccio assai professionale, ha senza dubbio contribuito all’impennata nelle prestazioni di capitan Marco Biagianti e compagni. Lo stop al campionato, nell’ambito delle misure atte a contrastare la pandemia da Covid-19, ci ha lasciato in dote un Catania reduce da sei risultati utili consecutivi: quattro vittorie, due pareggi e un quinto posto a portata di mano.

Nonostante questi dati incontrovertibili, però, Pulvirenti potrebbe decidere di cambiare comunque. Il nome considerato in pole position per sostituire Di Natale è quello del commercialista Gianluca Astorina. È evidente come il passaggio del 18 marzo costituirà in ogni caso un bivio fondamentale per il destino della società rossazzurra nel breve e medio periodo. Col nuovo amministratore delegato in plancia di comando, infatti, l’intera struttura pare aver raggiunto un equilibrio importante: elemento potenzialmente decisivo anche nel caso di eventuali trattative per il cambio di proprietà. Se ci sarà un cambiamento radicale, invece, l’effetto domino potrebbe avere proporzioni inattese.

Non è infatti da escludere che l’addio di Giuseppe Di Natale possa anche portare l’allenatore Cristiano Lucarelli a compiere un passo simile, con clamorose e ovvie ricadute anche sulla stabilità del gruppo di giocatori ai suoi ordini. Al momento, però, lo spettro di possibilità è molto ampio. Il verbale del consiglio d’amministrazione è infatti ancora aperto, e le dimissioni di Franco sono sul tavolo: tutto può succedere, anche scenari che al momento appaiono improbabili. La speranza è che, in ogni caso, il bene e la sopravvivenza stessa della società vengano considerati come elementi primari al momento di prendere le decisioni definitive. 


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