Calcio Catania, Luca Calapai racconta la quarantena Spesa e allenamenti a casa: «Il campo? Mi manca»

Decelerare non è mai facile: a maggior ragione se, per mestiere, trascorri la vita inseguendo a perdifiato un pallone lungo la fascia destra. Luca Calapai è una delle indiscusse colonne di un Catania che, prima dello stop forzato dei campionati causato dall’emergenza Coronavirus, stava risalendo prepotentemente la china. Quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei giornate, per una classifica che adesso vede gli uomini di Cristiano Lucarelli a sole quattro lunghezze dalla Ternana quinta. Il terzino destro messinese, classe 1993, ha recitato un ruolo fondamentale nella rinascita rossazzurra, grazie a prestazioni che rappresentano un mix perfetto di grinta, corsa e qualità

Tutto adesso si è fermato, con le abitudini di una vita spazzate via dal virus. Calapai però cerca di non perdere il buonumore, nonostante una situazione di quarantena da affrontare da solo, forzatamente a distanza dalla ragazza che risiede a Messina. La nuova routine è scandita dalla televisione e dagli immancabili allenamenti mattutini. «Ho la fortuna di avere un’ampio spazio esterno – racconta il calciatore a MeridioNews – dove poter fare corsa e lavori di forza. Utilizzo dei pesi e un tappetino: dovrei ordinare a breve altri attrezzi (un bilanciere e una panca, ndr) per poter rendere la mia attività ancora più completa».

Il contatto con i compagni e il preparatore atletico è costante: «Ogni giorno condividiamo le informazioni su un gruppo dove pianifichiamo ogni allenamento: siamo monitorati in maniera costante. Con gli altri ragazzi – aggiunge Calapai –  abbiamo creato una chat su WhatsApp dove ci mandiamo foto e video per ridere e fare qualche battuta in compagnia. Mi sento più spesso con Giovanni Pinto, Moise Mbende e Davide Di Molfetta: loro, infatti, sono anche i miei vicini di casa». Il campo, però, è tutt’altra cosa: «Si tratta di un’assenza pesante: giocare a calcio, poi, significa anche condividere uno spazio comune come lo spogliatoio con altri ventiquattro ragazzi. Un elemento fondamentale che, al momento, mi manca molto».

La vita in quarantena scorre divorando una serie tv dietro l’altra. «Ho cominciato da poco a guardare Elite (un thriller, ndr): sono curioso perché in tanti me ne hanno parlato bene». L’unico strappo alla regola è rappresentato dalla spesa al supermercato: «Ci vado il meno possibile: una volta ogni dieci giorni circa – ricorda Calapai – con mascherina e guanti. La quotidianità ovviamente non è leggera: sto vivendo in una sorta di ritiro spirituale. Solo tra qualche tempo inizieremo a renderci veramente conto di quello che sta accadendo in questo periodo». 

Inevitabile anche una valutazione sulla stagione del Catania. «Il giudizio – ammette l’atleta – va espresso alla luce di tutto quello che abbiamo vissuto. Stiamo facendo un buon campionato per la situazione creatasi. Dobbiamo continuare così e giocarcela fino in fondo. Dopo questa sosta forzata, poi, è come se si ripartisse da zero. Dopo il ko contro il Monopoli – prosegue Calapai – ci è scattato qualcosa dentro: una mentalità nuova, grazie anche all’aiuto del mister. Siamo riusciti a calarci meglio nel campionato, mettendo in difficoltà corazzate come RegginaTernana. Ripartire non sarà facile, ma abbiamo l’obbligo di riagganciarci alle ultime prestazioni fatte».

Un pensiero, quest’ultimo, che il numero 26 rossazzurro ripete anche nel suo appello conclusivo ai tifosi. «Restate a casa: tutti noi, alla fine, stiamo facendo uno sforzo minimo rispetto a quello compiuto da dottori e infermieri. Non lamentiamoci – ricorda l’intervistato – dato che in questo momento c’è chi sta lottando per salvare vite». Quindi una rassicurazione che sa anche di solenne impegno: «I nostri appassionati continueranno a vedere il Catania dell’ultimo periodo, da qui alla fine». Parola di Luca Calapai.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]