Appellogiovane, una petizione sfida i politici I promotori: «Chiediamo politiche concrete»

«L’Italia non avrà futuro se continua a perdere intere generazioni di giovani che hanno sempre meno opportunità a causa della crisi economica, occupazionale e del disinteresse della classe politica. Senza politiche mirate non si creeranno nuovi posti di lavoro né per i giovani di oggi né per quelli di domani». I membri del gruppo Giovani Italiani Bruxelles – precari, studenti e lavoratori accomunati da un forte interesse per l’attuale situazione politica in Italia e in Europa, che si sono già fatti notare organizzando il 30 gennaio il media stunt Italia: un Paese per Giovani? davanti alla Commissione Europea – ne sono convinti e per questo hanno lanciato #Appellogiovane, un petizione online per chiedere ai politici proposte concrete sulle tematiche che stanno a cuore ai giovani.

La loro vuole essere una sfida ai candidati alle vicine elezioni, che a pochi giorni dal voto non hanno ancora «affrontato il problema della disoccupazione giovanile e dell’aumento dell’emigrazione all’estero con proposte concrete». A chi si propone per il nuovo governo i giovani del gruppo chiedono l’impegno a varare politiche concrete su cinque punti: una riforma per gli stage, la facilitazione per l’accesso al credito, l’aumento degli investimenti per l’istruzione e la ricerca, riforme per i contratti di lavoro, e infine nuovi leggi per riformare il diritto di voto.

Chiedono politiche concrete capaci di contrastare i preoccupanti dati relativi alla condizione dei giovani italiani: a gennaio 2013 è stato calcolato che il 37 per cento di loro è senza lavoro e che oltre due milioni di under 40 sono emigrati all’estero solo dal 2010. La Sicilia, secondo i dati Aire, è la seconda regione con più espatriati nel 2010 e primatista nel decennio 2000-2010. Eppure, in questa campagna elettorale, «si é simbolicamente parlato dei giovani, senza nessun impegno specifico. Non c’é ancora nessun partito che tratta il tema dei giovani e del lavoro come prioritá di azione per il futuro governo», denunciano i promotori dell’appello. E lo fanno anche attraverso un video che accompagna la petizione. Uno sketch dal titolo I politici vogliono il voto dei giovani, in cui si sottolinea con ironia l’indifferenza dei politici – che vengono mostrati come ladri di voti – verso i giovani.

L’iniziativa – ci tengono a sottolinearlo – è apartitica, «perché il tema dei giovani va al di là di qualsiasi schieramento politico», spiegano. È possibile firmarla online sul sito change.org. I motivi? «Perché è necessario richiamare l’attenzione del mondo politico su noi giovani, perché siamo la categoria più colpita dalla crisi economica, perché l’Italia non può continuare a perdere un patrimonio umano inestimabile, perché noi giovani abbiamo il diritto e dovere di far sentire la nostra voce ed  essere ascoltati, perché vogliamo lavorare per un’Italia migliore», concludono i promotori.

[Foto di Giovani Italiani Bruxelles]


Dalla stessa categoria

I più letti

Il gruppo Giovani Italiani Bruxelles lancia un appello per sfidare i candidati alle vicine elezioni a impegnarsi a varare politiche concrete per garantire ai giovani opportunità di realizzazione professionale e personale. «Non c’é ancora nessun partito che tratta il tema dei giovani e del lavoro come prioritá di azione per il futuro governo», denunciano i promotori, anche attraverso un video. E invitano a firmare la petizione «perché l'Italia non può continuare a perdere un patrimonio umano inestimabile»

Il gruppo Giovani Italiani Bruxelles lancia un appello per sfidare i candidati alle vicine elezioni a impegnarsi a varare politiche concrete per garantire ai giovani opportunità di realizzazione professionale e personale. «Non c’é ancora nessun partito che tratta il tema dei giovani e del lavoro come prioritá di azione per il futuro governo», denunciano i promotori, anche attraverso un video. E invitano a firmare la petizione «perché l'Italia non può continuare a perdere un patrimonio umano inestimabile»

Il gruppo Giovani Italiani Bruxelles lancia un appello per sfidare i candidati alle vicine elezioni a impegnarsi a varare politiche concrete per garantire ai giovani opportunità di realizzazione professionale e personale. «Non c’é ancora nessun partito che tratta il tema dei giovani e del lavoro come prioritá di azione per il futuro governo», denunciano i promotori, anche attraverso un video. E invitano a firmare la petizione «perché l'Italia non può continuare a perdere un patrimonio umano inestimabile»

Il gruppo Giovani Italiani Bruxelles lancia un appello per sfidare i candidati alle vicine elezioni a impegnarsi a varare politiche concrete per garantire ai giovani opportunità di realizzazione professionale e personale. «Non c’é ancora nessun partito che tratta il tema dei giovani e del lavoro come prioritá di azione per il futuro governo», denunciano i promotori, anche attraverso un video. E invitano a firmare la petizione «perché l'Italia non può continuare a perdere un patrimonio umano inestimabile»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]