Covid19, pedalare da casa e riuscire a scalare l’Etna Un raduno con 200 persone. «Manca solo il vento»

Strade reali, ciclisti in carne e ossa e fatica vera. Tutto rimanendo a casa, come impongono le direttive governative durante la pandemia del coronavirus. Per riuscirci basta un rullo, cioè un’attrezzatura che consente di pedalare senza che la bici si sposti, e l’iscrizione a Rouvy, applicazione per gli allenamenti domestici che, come in un videogioco, consente di simulare un’uscita in bici. I percorsi però sono assolutamente reali grazie a dei video geolocalizzati sparsi per il mondo. L’utente, tramite smartphone, pc o smartv, può scalare le vette alpine o catapultarsi sulle cime del Tour de France. Ma può pure affrontare sua maestà l’Etna.

Un percorso – l’unico al momento -, lungo 18 chilometri, da Linguaglossa conduce a piano Provenzana. A girare il video e sincronizzarlo con i parametri utili per simulare l’ascesa è stato Simone Stagnitta, originario di Linguaglossa ma che da anni vive e lavora a Malta. Fuori dalla Sicilia ha deciso però di portarsi anche un pezzo delle salite di casa lasciando il percorso a disposizione di tutti attraverso Rouvy. In questi giorni di quarantena il numero di utenti è cresciuto notevolmente e lungo la salita hanno pedalato in centinaia grazie all’intuizione di Paolo Alberati, ex ciclista professionista ed ideatore del parco ciclistico dell’Etna.

«Io sono scappato dall’Umbria – racconta a MeridioNews – per non fare sempre gli allenamenti sui rulli. Adesso, con la pandemia, ti accorgi che si aprono degli scenari nuovi per gli allenamenti». Così anche per chi vive lontano dalla Sicilia c’è la possibilità di scalare l’Etna. «Vedi il panorama, fai fatica e ti diverti. Manca solo il vento». Alberati ha deciso di organizzare una sorta di raduno per affrontare l’ascesa al vulcano in compagnia, ma con i partecipanti che non si sono spostati dalle loro case. «L’11 aprile eravamo in 200 – continua – Una vera e propria sorpresa». Tanto che gli sviluppatori di Rouvy, app nata dall’idea di due fratelli originari della Repubblica Ceca, colpiti dall’elevato numero di partecipanti mi hanno contattato».

L’1 maggio si replicherà e presto, quando ci saranno meno limitazioni, l’idea di Alberati, in accordo con Rouvy, è quella di trasferire tutte le salite del parco ciclistico dell’Etna in modalità virtuale. «Faremo le riprese di tutti i versanti – spiega -. E in più bisogna dire che il percorso già disponibile è lo stesso previsto come arrivo di tappa del Giro d’Italia. Così anche i ciclisti professionisti potranno provare la salita da casa». 

Ma come si riesce a trasferire dall’applicazione ai rulli lo sforzo che impone una salita del genere? «Ci sono due possibilità – spiega – Quella con rullo interattivo che si connette direttamente all’app. Chi ha questo prodotto sente molto i cambi di pendenza e quelli di rapporto». Più la salita è pesante maggiore sarà lo sforzo che il rullo impone automaticamente a chi pedala. «La seconda opzione – conclude – è un misuratore di potenza montato sulla bici con un vecchio modello  di rullo, così da consentire di avere un minimo di resistenza, indurendo i rapporti in base alla pendenza».

Per partecipare alla salita dell’1 maggio basta tenere d’occhio la pagina Facebook del Parco ciclistico dell’Etna.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]