Nuovo bando per i Collegi del mondo unito Chi sono gli studenti Uwc made in Italy

Dieci borse per frequentare cinque collegi in giro per il mondo. E’ l’opportunità riservata a dieci fortunati (e meritevoli) giovani studenti italiani che potrebbero seguire le loro lezioni in Canada, Nuovo Messico, Regno Unito, Norvegia e in Friuli. C’è tempo fino a lunedì 11 per partecipare al bando emesso da un’istituzione speciale, i Collegi del mondo unito. Nati negli anni della Guerra fredda, hanno il compito di far crescere assieme studenti di diversi Paesi. Dal 1962 sono stati più di 50mila i ragazzi provenienti da oltre 150 nazioni. L’idea nasce dal pedagogo tedesco Kurt Hahn e dalla sua convinzione che, alla base di qualsiasi idea di pace, rimangono le nuove generazioni e la loro capacità di comprendere gli altri. Studiando, quindi, in un ambiente multiculturale che stimola la conoscenza reciproca.

Per poter partecipare all’ambizioso progetto bisogna avere tra i 16 e i 17 anni e sei mesi e frequentare per la prima volta il terzo anno di scuola superiore. Due le fasi da superare: una prima selezione regionale che si svolgerà nel Collegio di Duino, in provincia di Trieste, nella quale verranno sottoposte ai candidati prove di cultura generale, logica e attività di gruppo. Quella successiva scenderà più nello specifico, con la valutazione dei giovani aspiranti in base ai colloqui e alle discussioni assieme agli altri candidati. Superate le due prove, una commissione nazionale si occuperà di stilare la graduatoria e l’assegnazione delle destinazioni tenendo conto delle preferenze di ciascun ragazzo.

Chi rientrerà tra i dieci selezionati avrà diritto ad una borsa di studio completa. Le famiglie che vorranno, potranno contribuire attraverso donazioni al progetto per permettere ad un numero sempre più alto di giovani di poter approfittare dell’esperienza formativa. Un percorso premiante, che ha portato i 1157 studenti italiani che dal 1962 ad oggi hanno partecipato a frequentare le migliori università europee e americane (negli Stati Uniti e Guatemala) più quella mediorientale di Beirut.

Gli studenti formatisi nei collegi, una volta entrati nel mondo del lavoro, si specializzano nel settore economico (il 15 per cento), in medicina o informatica (11 per cento) oppure design o educazione (dieci per cento). Percorsi variegati, dunque, accomunati da una formazione di alto livello. Negli anni le richieste di partecipazione dall’Italia sono state numerose, con una media di 500 domande negli ultimi undici anni. Solo l’anno scorso sono state ben 602 le domande giunte, la maggior parte delle quali arrivate da Friuli, Sardegna e Puglia.

Gli studenti graduatisi nel 2011 e nel 2012 hanno continuato i propri studi all’estero, frequentando diverse università in giro per il mondo. Ecco la lista: American University of Beirut, Amherst College, Bennington College, Brown University, Bucknell University, Cambridge Univeristy, Colby College, College of the Atlantic, Colorado College, Columbia University, Conservatorio di Musica “Tartini” di Trieste, Corvinus University of Budapest, Durham University, Earlham College, Edinburg University, Florence Art School, Ghent University, Glasgow University, Harvard College, IE Business School, Imperial University, Jacobs College London, Kenyon College, King’s College London, Lake Forest College, Lewis and Clark College, London College of Communication, London School of Economics, Luther College, Macalester College, McGill University, Methodist College, Mount Holyoke College, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Northwestern University, Politecnico di Torino, Pomona College, Princeton University, Reed College, Ringling College of Art and Design, Sciences Po – Institut d’études politiques de Paris, Scuola Superiore Sant’Anna, Simon Fraser University, Skidmore College, St. Olaf College, Tufts University, Università Bocconi, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Udine, University College of London, Univeristy of Aberdeen, University of Bologna, University of British Columbia, University of Cambridge, University of Chicago, University of Florida, University of Edinburgh, University of Florida, University of Guatemala, University of Latvia, Univeristy of Ljubljana, University of London – Queen Mary’s College, University of Malta, University of Oklahoma, University of Oslo, University of St Andrews, University of Warwick, University of Zagreb, Wartburg College, Warwick University, Westminster – MO College, Williams College, Yale University.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dieci fortunati (e meritevoli) ragazzi tra i 16 e i 17 anni potranno avere la possibilità di studiare all'estero, a contatto con coetanei provenienti da altre nazioni. E' l'opportunità offerta dal programma United colleges of the world. Ma chi sono i giovani italiani che hanno già partecipato? Da dove provengono e che lavoro fanno adesso? Guarda l'infografica

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]