Aumenteranno gli stalli blu per la sosta a pagamento «Coperti costi per servizio di segnaletica orizzontale»

«Incremento del numero degli stalli da adibire a sosta a pagamento, da istituire in zone della città in cui il loro numero complessivo non supera quello degli stalli di sosta libera». Sono le 15.30 di martedì pomeriggio quando la giunta guidata dal sindanco Salvo Pogliese delibera l’aumento del numero delle strisce blu nel capoluogo etneo. In una quantità «fino a un massimo di mille», recita la delibera. Nello specifico, secondo quanto appreso da MeridioNews, l’area interessata dall’istallazione dei nuovi spazi con tariffa oraria è quella di corso Sicilia, corso Italia e piazza Giovanni Verga

Dietro la decisione, che arriva dopo due mesi e mezzo di sospensione della sosta a pagamento a causa della pandemia, c’è una proposta del direttore della direzione Lavori pubblici Salvatore Marra. Nel documento il funzionario fa riferimento a un’altra delibera, risalente a dicembre 2019, in cui veniva assegnato dal Consiglio comunale a Sostare il servizio di gestione della segnaletica stradale orizzontale, in passato di competenza della partecipata Multiservizi. In sostanza realizzazione e manutenzione dei segnali a terra che servono a regolamentare la circolazione. Il cambio di testimone, stando al piano economico presentato da Sostare, prevede un costo che si aggira intorno a un milione di euro. Da qui la scelta di Palazzo degli elefanti di concedere alla partecipata diretta da Luca Blasi ulteriori aree di parcheggio a pagamento. 

Nel piano economico, tra le varie voci, la cifra più considerevole riguarda 17 operai e un coordinatore, per un totale di 658mila euro. «Saranno degli addetti di Multiservizi che Sostare prenderà con la formula del distacco temporaneo – spiega Blasi a MeridioNews – rimarranno quindi dipendente della partecipata d’origine ma noi, come Sostare, ci occuperemo del pagamento». Attualmente gli stalli a pagamento in città sono circa ottomila. «Catania ha la tariffa più bassa tra le città metropolitane», precisa Blasi. Tra le alternative al vaglio della giunta per fronteggiare i costi di manutenzione della segnaletica orizzontale c’era anche l’aumento del costo del biglietto, con il mantenimento degli stalli attuali, e una tariffa oraria che sarebbe passata da 0,87 centesimi a 0,98. Altre ipotesi vagliate: aumentare il costo della sosta notturna, da 1 euro a 1,80 euro, e l’allargamento della fascia oraria dei parcheggi a pagamento

«Se verranno fatti questi nuovi stalli – continua Blasi – lo si farà a fronte di un servizio. Sostare è una società in attivo». Rimandati ai mittenti le allusioni di un aumento di stalli collegato ai due mesi e mezzo di sosta gratuita nelle aree blu. «Il periodo del lockdown non ha influito – conclude il presidente – Si è perso circa un milione di euro ma Sostare ha comunque fondi di riserva che le consentono di proseguire senza preoccupazioni». 

«Gli stalli verranno predisposti nelle zone in cui c’è un’intensa ricerca di posti auto – spiega a MeridioNews l’assessore ai Lavori pubblici e mobilità Pippo Arcidiacono – I commercianti, a mio parere, ne avranno un beneficio. Avremmo potuto aumentare il prezzo del biglietto e si è deciso di non farlo. Quella sarebbe stata una mossa ingiusta».


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