San Teodoro, va a fuoco il campo da rugby dei Briganti «Se non parte il cantiere fantasma, interveniamo noi»

«Il campo da gioco, ridotto a una sterpaglia dall’incuria degli irresponsabili del cantiere fantasma, ha preso fuoco». La denuncia arriva dai Briganti rugby che da tempo assistono a continui rinvii per i lavori che riguardano il rifacimento del manto erboso a Librino dove, adesso, sono arrivate pure le fiamme. «Si è toccato il fondo – aggiungono dalla società sportiva – Essersi fidati del Comune di Catania ha soltanto riportato il degrado nella struttura che avevamo liberato il 25 aprile del 2012». Stando all’assessore ai Lavori pubblici Enrico Trantino, i lavori potrebbero partire «da un momento all’altro».

Oltre il nastro di plastica arancione che segna il perimetro del cantiere, le sterpaglie secche che invadevano il campo hanno lasciato posto al terreno bruciato. «Quando il fuoco è divampato noi non eravamo lì – racconta a MeridioNews Piero Mancuso, che dei Briganti rugby di Librino è il fondatore – A contenerlo sono state alcune persone che si prendono cura degli orti là accanto». Con la complicità del vento, le fiamme si sono estese dal parcheggio verso il campo sintetico «e hanno danneggiato anche il tubo che porta l’acqua agli orti», sottolinea Mancuso. 

Da quando è iniziato quello che i Briganti hanno ribattezzato cantiere fantasma, l’ingresso al campo è stato interdetto. Gli allenamenti a rischio sono stati portati avanti, con non poche difficoltà, in altri campi o palestre. «Pur volendo non potevamo occuparci noi di pulizia, decespugliamento e scerbamento – aggiunge Mancuso – ma chi avrebbe dovuto farlo non l’ha fatto». Dopo i primi ritardi per la mancata firma del contratto tra l’ente e la ditta, i lavori sarebbero dovuti partire a giugno e poi a settembre del 2019. Poi era arrivato un problema con un escavatore. Più di recente, invece, lo stop è stato deciso dal lockdown

«Dal 4 maggio tutti i cantieri potevano riprendere – sottolinea Mirko Saraceno dei Briganti – Quella stessa settimana, abbiamo chiesto informazioni sul San Teodoro». Che, invece, è rimasto bloccato. «È una questione semplice – spiega a MeridioNews l’assessore Trantino – La ditta ha chiesto, come previsto dal contratto, un anticipo del 20 per cento. Per questo è necessaria una variazione nel bilancio perché la ragioneria deve creare una voce di spesa». A questo, stando a quanto riporta l’assessore, si deve ancora provvedere. «Ci sono diverse richieste in coda – precisa Trantino – La questione potrebbe essere risolta da un momento all’altro. Ma sui tempi non abbiamo certezze». 

Chi qualche certezza in merito comincia ad averla, invece, sono proprio i Briganti. «Dall’ente ci era stato assicurato che i lavori sarebbero partiti entro questa settimana». Adesso, la situazione sembra arrivata sul filo del rasoio. «Forse sarà necessario prendere atto del fallimento del cantiere e dell’azione amministrativa – avevano annunciato i Briganti – chiudere questa pagina così triste e vergognosa e riprendere in mano le redini della situazione prima che sia troppo tardi». Dal pensiero, è quasi arrivato il momento di passare all’azione. «Ci siamo dati un tempo limite oltre il quale, se i lavori non iniziano – annuncia Mancuso – faremo noi un intervento per ripristinare il campo e tornare a utilizzarlo. Non possiamo affrontare la prossima stagione come abbiamo fatto con quella scorsa», conclude.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]