Uccise la madre a pugni, condanna a 6 anni e 8 mesi L’aggressione dopo essere rimasto chiuso in balcone

Sei anni e otto mesi di reclusione per Carmelo Chessari, il 49enne ragusano che ha ucciso l’anziana madre Santa Trovato (79 anni) picchiandola a mani nude dopo che era rimasto chiuso fuori sul balcone e lei, davanti alla televisione, non aveva sentito le sue richieste di aiuto per farsi aprire la porta. L’uomo è stato condannato con rito abbreviato per omicidio volontario dalla giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Ragusa Eleonora Schininà che ha accolto la richiesta di pena avanzata dal pubblico ministero Francesco Riccio

La violenza è avvenuta la sera del 20 aprile del 2019. L’indomani, la donna viene portata al Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa quando è già in stato di coma, con il volto tumefatto e una gravissima emorragia cerebrale. A chiedere l’intervento del 118 era stato proprio il figlio convivente che ai sanitari aveva ammesso di averle dato «degli schiaffi» la sera prima. Stando a quanto ricostruito durante le indagini dei carabinieri, il 49enne, una volta rientrato in casa dopo avere forzato la porta, avrebbe aggredito la madre a pugni. Poi i due – che vivevano con la sola pensione di lei – avrebbero anche cenato insieme.

È l’indomani quando il figlio trova la donna priva di conoscenza e, non riuscendo a farla riprendere, chiama i soccorsi. L’anziana ha un forte trauma cranico a causa del quale muore l’11 maggio, dopo venti giorni di agonia. Durante un interrogatorio l’uomo confessa poi di averla «aggredita in preda a un raptus, con violenza, alla testa». Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, anche tramite le testimonianze di alcuni vicini di casa, non si sarebbe trattato di un episodio isolato di violenza. A fare chiarezza sulla morte dell’anziana erano stati poi i risultati dell’autopsia. Così, a novembre del 2019, Chessari viene arrestato e portato in carcere. Nel procedimento, l’altra figlia della vittima – che vive al Nord Italia – si è costituita come parte civile e la gup ha rimandato gli atti al giudice civile per la quantificazione del risarcimento danni in suo favore.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]