Il ladro che ha rubato i fiori dall’altarino della Madonna Ripreso da telecamere col cestino. «Vicenda surreale»

Bastone, cestino di vimini con un lungo manico e una grande busta di plastica resistente blu. Armato di questi attrezzi, un uomo con un giubbotto di un blu acceso, il cappuccio in testa e una barba bianca lunga e folta domenica scorsa è arrivato in via Gisira. «In pratica nell’unico momento in cui aveva smesso di piovere», racconta a MeridioNews uno dei residenti della zona che ha rivisto la scena in differita dalle sue telecamere di sicurezza. «Quando l’ho visto non potevo credere ai miei occhi», commenta il cittadino. E, in effetti, la situazione è surreale. L’uomo sembra uscito di casa con una missione ben precisa: rubare i due vasetti di ciclamini che adornano l’altarino ottocentesco con un dipinto della Mater amabilis, ovvero della Madonna con in braccio Gesù Bambino e accanto una pecorella. 

«La cosa che mi ha fatto più impressione – dice il residente – è che una persona possa uscire di casa premeditando un’azione simile. Tra l’altro per rubare due vasetti di fiori che sono costati cinque euro in tutto. Insieme agli altri abitanti del mio palazzo – continua – li avevamo sistemati lì per decorare l’altarino appena quattro o cinque giorni prima». Dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza si vede chiaramente un uomo che si mette sulle punte dei piedi e armeggia con il bastone per spostare il vasetto di ciclamini fino al bordo dell’altarino. Diversi colpetti laterali e poi uno più forte, quello decisivo, che fa cadere il vaso con i fiori dentro un cestino sistemato nella busta. Poco più di 25 secondi in tutto. Rodato il meccanismo, per il secondo vasetto ne bastano molti di meno. Con la garanzia che, tra maltempo e semi-lockdown, la zona fosse al sicuro da occhi indiscreti. Almeno umani.

Compiuta la missione, l’uomo imbraccia il cestino e va via uscendo fuori dall’area inquadrata dalla telecamera. «Tra l’altro, forse per la fretta di andare via, ha pure lasciato lì per terra il bastone che aveva usato. Non era mai successa una cosa simile – dice il residente ancora sorpreso – Non riusciamo nemmeno a immaginare cosa volesse farci: rivenderli per una quantità così misera e per merce di così poco valore ci sembra strano». Gli abitanti della zona, però, non demordono. «Per non dargliela vinta – affermano – abbiamo già comprato e sistemato al posto dei ciclamini due vasi con le stelle di Natale. Adesso, staremo a vedere quanto dureranno». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]