Aci Catena, la didattica a distanza si rivela un flop La preside: «Abbiamo una connessione lentissima»

Costretti ad abbandonare l’idea della didattica a distanza perché la linea internet è debole. È quello che è successo alla scuola media Francesco Guglielmino di Aci Catena, dove i docenti, collegati dall’istituto scolastico, non hanno potuto garantire lo svolgimento delle lezioni agli studenti che seguivano da casa. A segnalarlo sono stati molti genitori. «Lunedì sono iniziate le lezioni a distanza per alcune classi, ma abbiamo assistito a continue interruzioni e ai professori che non riuscivano a collegarsi se non dopo 20 minuti – racconta la mamma di un’alunna a MeridioNews – Continue attese e rallentamenti, che hanno finito per far saltare la maggior parte delle lezioni».

I disagi sono stati confermati anche dalla dirigente scolastica Irene Patanè. «Avevamo deciso che da lunedì uno dicembre le seconde e terze medie si sarebbero alternate, facendo lezioni una settimana a distanza e una settimana in presenza – spiega Patanè -. Ma con questa linea telefonica è impossibile: abbiamo una connessione da 1,2 mega, senza fibra. Sono anni che chiediamo un aggiornamento del sistema e dei contratti telefonici, ma nessuno dagli uffici ci ha mai ascoltato. Siamo con l’acqua alla gola». Adesso, nell’attesa che venga sbloccato dal Comune la possibilità del rinnovo dei contratti, preside e docenti hanno pensato di fare ricorso a mezzi propri per provare a garantire lo svolgimento delle lezioni. «Stiamo liberando degli sgabuzzini per poi sanificarli e cercare di ampliare la disponibilità dei locali interni – prosegue -. Nel frattempo i docenti proveranno coi propri cellulari e con la propria connessione dati a collegarsi con gli studenti a casa. Se il Comune non è nelle possibilità, ho proposto di delegarmi per stipulare il contratto con i gestori telefonici».

Me criticità della scuola non sono iniiate in questi giorni. Già a settembre, il Comune aveva messo a disposizione del plesso Guglielmino gli ex uffici comunali nella frazione di San Nicolò, per garantire il distanziamento degli alunni durante le lezioni. L’idea però non è ancora andata in porto a causa di alcuni lavori di adeguamento che ne avrebbero ritardato la consegna. «L’ufficio tecnico ci aveva detto che avrebbero consegnato tutto a inizio ottobre – sottolinea Patané – Nell’attesa abbiamo cercato varie soluzioni: dalle turnazioni fino all’ultima alternata della didattica a distanza. Recentemente mi hanno detto che tutto sarà pronto intorno al 15 dicembre, ma non ho visto nulla per iscritto. Per non parlare delle difficoltà che abbiamo avuto a sistemare i nuovi banchi che ci sono arrivati: abbiamo dovuto fare affidamento ad alcuni volontari, perché dal Comune ci è stato detto che manca personale».

Dal canto suo l’amministrazione comunale potrebbe avere trovato una soluzione temporanea. «Sono accanto a genitori, preside e studenti – afferma l’assessora all’Istruzione Valentina Mangiafico – Purtroppo dobbiamo fare i conti con una situazione complicata: il Comune, per criticità di bilancio e per mancanza di personale, non ha potuto risolvere la questione. Abbiamo intenzione di delegare la stessa dirigente a stipulare il contratto coi gestori telefonici, è una soluzione che hanno intrapreso anche altri Comuni».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]