Consiglio comunale straordinario a tema Covid-19 Razza: «Contagi più alti per capillarità dei controlli»

«Il numero più alto dei contagi nel Catanese è dovuto alla maggiore capillarità di controlli». Per l’assessore alla Salute Ruggero Razza è questione di una relazione direttamente proporzionale. Lo aveva annunciato e lo ha fatto. «Non risponderò puntualmente alle domande, ma farò un discorso complessivo». Per le tre ore precedenti, sulla sedia del presidente del Consiglio comunale di Catania Giuseppe Castiglione, si sono alternati decine di consiglieri (tutti e 36 presenti, chi in aula e chi in collegamento) per i loro interventi durante la seduta straordinaria sull’emergenza Covid-19 in città. Per parlare quasi tutti, davanti allo stesso microfono, si abbassano la mascherina. Ospiti d’onore, oltre al rappresentante del governo Musumeci, ci sono il direttore generale e il dirigente medico dell’Asp di Catania Maurizio Lanza e Antonino Rapisarda, e il commissario Covid della città metropolitana Pino Liberti

«Non dobbiamo essere preoccupati per il numero di positivi individuati grazie alla tempestività delle diagnosi – ribadisce l’assessore dopo un excursus della pandemia dall’inizio a oggi – ma se il nostro sistema sanitario non è in grado di intercettarli o di prestare le cure necessarie. Ma in Sicilia questo non è accaduto: nessun cittadino siciliano è stato trasferito altrove per essere ricoverato». A rassicurare sulla situazione degli ospedali in provincia è stato anche Lanza: «La situazione è sotto controllo: la crescita dei contagi non si è riversata sulle strutture ospedaliere che hanno una notevole disponibilità. A essere occupati sono la metà dei posti letto, anche nei reparti di Terapia intensiva». Sulla possibilità di costruire un ospedale dedicato Covid, il direttore generale dell’Asp è categorico: «Non si può fare, perché non ci sarebbero le risorse umane per poterlo popolare: anestesisti e infermieri sono figure introvabili». 

Una seduta durata quattro ore, all’inizio della quale il presidente Giuseppe Castiglione aveva raccomandato: «Niente polemiche, deve prevalere l’interesse della città e dei cittadini». E invece, le polemiche ci sono state. Prima per i microfoni delle postazioni dei consiglieri che non funzionano, poi per il mancato rispetto dell’ordine di prenotazione per gli interventi. Chi è collegato in videoconferenza, per questioni logistiche, viene messo in coda. Tutti hanno chiesto i motivi che hanno determinato il triste primato per numero di contagi della città; molti hanno pensato al futuro in ottica Covid delle strutture degli ospedali dismessi (Vittorio Emanuele, Santa Marta, Santo Bambino) e alla quasi totale mancanza di controlli delle forze dell’ordine

La preoccupazione di qualcuno è andata anche al danno economico dovuto all’annullamento della festa di Sant’Agata (fatte salve le celebrazioni online); c’è chi ha chiesto conto delle responsabilità del governo regionale per la gestione del periodo estivo, con la riapertura delle discoteche e la mancata organizzazione di un piano ospedaliero. Dopo quattro ore di seduta, c’è tempo solo per l’intervento del sindaco Salvo Pogliese. Anche lui rigorosamente senza mascherina, prende il microfono per fare un’osservazione che fa quasi traballare il senso di tutta la seduta straordinaria del Consiglio comunale: «Non è vero che la città di Catania ha il primato per numero di contagi: i dati bisogna saperli leggere, non in valore assoluto ma rispetto al numero degli abitanti. Negli ultimi giorni, Catania è stata al quarto posto dopo Caltanissetta, Palermo e Trapani». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]