Tiritì, l’Ars dice sì a un sito alternativo Crocetta al bivio: pugno duro o tempi lunghi

Ieri pomeriggio i cittadini di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco, uniti in un comitato contro l’ampliamento della discarica dell’Oikos spa, hanno ottenuto a Palermo un’importante vittoria sul fronte politico della loro lotta. La vicenda si è consumata in pochi minuti nel corso della seduta dell’Assemblea regionale siciliana, davanti ad una ventina di rappresentanti del comitato. Prima la paura di un rinvio di qualche mese e il timore di vedere tanti sforzi sfumare. Poi la mozione che ha per primo firmatario Anthony Barbagallo (Partito democratico) e appoggiata anche dai deputati del Movimento 5 stelle è stata data per letta e votata immediatamente, tra lo stupore generale di quanti per lunghi secondi si sono chiesti cosa fosse accaduto. Con questo atto, il governo di Rosario Crocetta, dunque, si impegna «a provvedere all’individuazione di un sito alternativo, adeguatamente distante dai centri abitati, che tenga conto dell’effettivo fabbisogno del nuovo ambito territoriale ottimale». Quello che chiedono da tempo – attraverso ricorsi e manifestazioni – gli abitanti.

Adesso la palla torna al governatore e al suo esecutivo e davanti a loro si aprono due strade. Agire risolutamente per bloccare l’abbancamento iniziato da pochi giorni, oppure attendere le valutazioni (soprattutto economiche, visto un possibile danno erariale) del funzionario delegato che ha rilasciato l’autorizzazione. Il collaudo delle nuove vasche da due milioni e mezzo di metri cubi, infatti, è avvenuto pochi giorni prima del voto della mozione che avrebbe bloccato a monte le operazioni; fino ad un pronunciamento contrario in autotutela, i rifiuti degli 88 Comuni che fanno riferimento alla discarica nel territorio mottese continueranno a essere conferiti senza problemi. Il funzionario potrebbe anche riconoscere l’insorgere di nuove condizioni che potrebbero portarlo alla revoca del suo stesso atto (su tutte la normativa che stabilisce una distanza minima di cinque chilometri dai centri abitati), ma potrebbero prevalere anche altre ragioni.

Troppe incognite, con il timore di un allungamento dei tempi e la ripresa del continuo via vai di camion provenienti dalla Sicilia centro-orientale. I comitati non attenderanno l’evolversi della situazione, già annunciata una comunicazione ufficiale di sollecito a Crocetta e nuove iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.


Dalla stessa categoria

I più letti

Il governo regionale si impegna «a provvedere all'individuazione di un sito alternativo, adeguatamente distante dai centri abitati, che tenga conto dell'effettivo fabbisogno del nuovo ambito territoriale ottimale». Con questa mozione i comitati di Motta e Misterbianco ottengono un'importante vittoria politica nella loro lunga battaglia contro l'ampliamento della discarica della Oikos. Ma i tempi per una eventuale e sospirata chiusura dell'impianto sono lunghi e pieni di incognite

Il governo regionale si impegna «a provvedere all'individuazione di un sito alternativo, adeguatamente distante dai centri abitati, che tenga conto dell'effettivo fabbisogno del nuovo ambito territoriale ottimale». Con questa mozione i comitati di Motta e Misterbianco ottengono un'importante vittoria politica nella loro lunga battaglia contro l'ampliamento della discarica della Oikos. Ma i tempi per una eventuale e sospirata chiusura dell'impianto sono lunghi e pieni di incognite

Il governo regionale si impegna «a provvedere all'individuazione di un sito alternativo, adeguatamente distante dai centri abitati, che tenga conto dell'effettivo fabbisogno del nuovo ambito territoriale ottimale». Con questa mozione i comitati di Motta e Misterbianco ottengono un'importante vittoria politica nella loro lunga battaglia contro l'ampliamento della discarica della Oikos. Ma i tempi per una eventuale e sospirata chiusura dell'impianto sono lunghi e pieni di incognite

Il governo regionale si impegna «a provvedere all'individuazione di un sito alternativo, adeguatamente distante dai centri abitati, che tenga conto dell'effettivo fabbisogno del nuovo ambito territoriale ottimale». Con questa mozione i comitati di Motta e Misterbianco ottengono un'importante vittoria politica nella loro lunga battaglia contro l'ampliamento della discarica della Oikos. Ma i tempi per una eventuale e sospirata chiusura dell'impianto sono lunghi e pieni di incognite

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]