L’estate 2021 sarà all’insegna delle vacanze prudenti «Siamo meta esotica per chi vuole evadere dal quotidiano»

«Vacanze prudenti». È così che la presidente delle guide turistiche etnee Giusy Belfiore ha definito, usando un eufemismo, quelle che vedono come meta della stagione estiva Catania e la sua provincia. Da oggi anche la Sicilia si colora di giallo, in ritardo rispetto a quasi tutte le altre Regioni italiane. «La maggior parte dei turisti ha reagito come di fronte a un semaforo: con l’arancione si è bloccata e ha rinviato la partenza», commenta Belfiore a MeridioNews. «Il telefono continua a squillare ma è soprattutto per rimandare mese per mese e riprogrammare tutto a partire da settembre, con una tendenza a spostare sempre il più avanti possibile. Qualche prenotazione arriva – aggiunge – ma è con il contagocce. Speriamo molto nelle prenotazioni last minute», ovvero quelle sotto data.

Al momento, il mese di maggio è praticamente tutto vuoto. «Qualcuno più ottimista aveva provato a prenotare per il ponte del 2 giugno ma – spiega la presidente – a un certo punto, data l’incertezza della situazione epidemiologica, ci ha ripensato e ha preferito rimandare». E sembrano lontani i tempi (l’estate del 2018) in cui Catania aveva smesso di essere soltanto la città dell’aeroporto. «Siamo tornati al periodo precedente: i pochi viaggiatori passano da qui solo per mezza giornata». A causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, la città del Liotru ha smarrito anche la formula giusta per essere attrattiva per i cosiddetti «turisti dalle lingue sconosciute». Non solo anglofoni e tedeschi, ma anche visitatori che arrivavano dall’Ucraina, dalla Turchia, da Israele e dalla Russia che, negli ultimi anni, avevano fatto registrare un importante aumento. «Al momento, di questi – ammette Belfiore con un filo di sconforto – non si hanno più notizie». E le conseguenze si riflettono soprattutto sull’aspetto economico per tutto il settore turistico, dall’alberghiero alla ristorazione. 

«Più che altro – continua Belfiore – siamo diventati una meta esotica per chi vuole evadere dal quotidiano, un luogo in cui trovare riposo e distacco dalla vita ordinaria che è diventata claustrofobica». È per questo, probabilmente, che hanno funzionato gli itinerari con scoperte di piccoli borghi e che molte ville di lusso nascoste ai piedi dell’Etna sono state piene. Non tanto e non solo con la formula del turismo di prossimità. «Nelle nostre zone, purtroppo – fa presente la presidente delle guide turistiche – non ha avuto i riscontri sperati». Durante il 2020, che dalla categoria è stato definito un anno sabbatico obbligato del turismo, «la stagione estiva e fino a ottobre (ovviamente nei periodi in cui era consentito spostarsi da una Regione all’altra) ha registrato gli arrivi di visitatori provenienti per lo più dalle Marche, dal Veneto, dalla Lombardia e dalla Puglia affascinati, in particolare, dal giro di Sicilia, delle Isole e dal percorso di Montalbano». 

Adesso, il momento della ripartenza potrebbe essere arrivato. «Ma, nei fatti – puntualizza Belfiore – non si può ancora dire: siamo e restiamo in attesa». Intanto, qualche prenotazione comincia a spuntare sulle agende delle guide turistiche etnee. «Sono soprattutto di americani e tedeschi che arriverebbero (il condizionale è d’obbligo) tra settembre e ottobre. Un tipo di turista – precisa – che è sempre stato un po’ fuori stagione per questioni sia climatiche che economiche. Quello che, anche per quest’anno, è molto scivolato – aggiunge la presidente – è il classico turismo sole-mare perché chi parte adesso dall’estero è soprattutto il viaggiatore che aveva già comprato il pacchetto prima dell’arrivo del nuovo coronavirus e che, non ricevendo il rimborso, lo ha rimandato e rimodulato».  


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]