Abolizione delle province, c’è chi dice no Un consigliere etneo presenta ricorso al Tar

«Una forma di dittatura moderna spacciata per spending review». Giacomo Porrovecchio, consigliere della Provincia di Catania, non usa mezze misure: l’abolizione degli enti provinciali decisa dal governatore della Regione Rosario Crocetta è – secondo lui – un abuso. Per questo il politico – che nell’ultimo periodo ha militato tra le fila dell’Italia dei valori – ha presentato lo scorso 5 giugno un ricorso al Tar etneo sostenuto dal parere di due costituzionalisti dell’Ateneo catanese, Ida Nicotra e Felice Giuffrè.

Il consigliere ha impugnato il decreto di commissariamento della Provincia, firmato lo scorso aprile, ritenuto «illegittimo perché viziato da eccesso di potere e violazione di legge – spiega attraverso un accorato comunicato – Appare, infatti, assolutamente illegittimo l’utilizzo dello strumento del commissariamento al solo fine di impedire il fisiologico e democratico rinnovo degli organi (presidente e consiglieri provinciali) di un ente territoriale che 蠓costitutivo” (insieme ai Comuni e allo Stato) della Repubblica italiana». Insomma, secondo Porrovecchio il governatore Crocetta, con la sua decisione, avrebbe leso il principio di autonomia «non a caso – scrive – inserito dai Costituenti tra i principi fondamentali della Carta del 1948». Da qui la decisione di chiamare in causa lo stesso presidente della Regione, l’assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti, coinvolgendo dunque anche il commissario straordinario della Provincia Antonella Liotta e l’ente da lei rappresentato.

Con le Norme transitorie per l’istituzione dei consorzi di comuni, in Sicilia è già accaduto quanto a breve dovrebbe succedere in tutto il territorio nazionale. Sulla base delle stime dei tecnici della Regione, solo nell’isola il risparmio sarebbe di più di 29 milioni di euro. Senza tenere in conto quello derivato dalle mancate elezioni che avrebbero dovuto svolgersi proprio in questi mesi. Ma secondo il ricorso presentato da Giacomo Porrovecchio, «il legislatore siciliano non può prevedere, nonostante la previsione dell’articolo 15 dello Statuto, la soppressione delle province e la loro (futura ed eventuale) sostituzione con consorzi di comuni, i cui organi non siano direttamente eleggibili dai cittadini».

Il consigliere risponde sul nascere anche a quanti potrebbero accusarlo di agire per interesse personale: «Per me oggi sarebbe più conveniente salire sul carro dei vincitori e aspettare qualche remunerativa nomina in qualche consiglio di amministrazione o qualche chiamata magari alla Regione siciliana – spiega – anche perché il mio mandato alla Provincia è in scadenza e difficilmente sarei stato rieletto, essendo quasi orfano di partito e perciò privo di supporto per superare lo sbarramento del cinque per cento». Nessuna voglia di continuare a occupare il posto riservato a palazzo Minoriti, ma – sostiene, voglia di difendere i principi della Costituzione: «Dico di no all’attentato alla democrazia perpetrato qualche mese fa con la legge che falsamente scioglie le province ma che in realtà, ad oggi, ha un solo risultato, che è quello di impedire libere elezioni degli organi di governo e di controllo negli enti intermedi i quali saranno gestiti, non si sa per quanto tempo, da nove commissari sotto le direttive del presidente della Regione siciliana».


Dalla stessa categoria

I più letti

Giacomo Porrovecchio, rappresentante dell'Italia dei valori, ha impugnato il decreto di commissariamento degli enti provinciali. La norma ne ha congelato la composizione attuale, impedendo anche un'inutile consultazione elettorale, visto lo smantellamento deciso in favore di consorzi tra comuni e aree metropolitane. Quello voluto dal governatore Rosario Crocetta sarebbe un atto «illegittimo perché viziato da eccesso di potere e violazione di legge»

Giacomo Porrovecchio, rappresentante dell'Italia dei valori, ha impugnato il decreto di commissariamento degli enti provinciali. La norma ne ha congelato la composizione attuale, impedendo anche un'inutile consultazione elettorale, visto lo smantellamento deciso in favore di consorzi tra comuni e aree metropolitane. Quello voluto dal governatore Rosario Crocetta sarebbe un atto «illegittimo perché viziato da eccesso di potere e violazione di legge»

Giacomo Porrovecchio, rappresentante dell'Italia dei valori, ha impugnato il decreto di commissariamento degli enti provinciali. La norma ne ha congelato la composizione attuale, impedendo anche un'inutile consultazione elettorale, visto lo smantellamento deciso in favore di consorzi tra comuni e aree metropolitane. Quello voluto dal governatore Rosario Crocetta sarebbe un atto «illegittimo perché viziato da eccesso di potere e violazione di legge»

Giacomo Porrovecchio, rappresentante dell'Italia dei valori, ha impugnato il decreto di commissariamento degli enti provinciali. La norma ne ha congelato la composizione attuale, impedendo anche un'inutile consultazione elettorale, visto lo smantellamento deciso in favore di consorzi tra comuni e aree metropolitane. Quello voluto dal governatore Rosario Crocetta sarebbe un atto «illegittimo perché viziato da eccesso di potere e violazione di legge»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]