Simona Floridia, torna il dialogo che ha fatto riaprire il caso «Sapevo che Andrea Bellia confessò di averla fatta sparire»

«Anche io sapevo che Andrea Bellia aveva detto a mio genero di avere fatto sparire Simona Floridia». È quanto ha affermato, durante l’ultima udienza del processo per l’omicidio volontario premeditato della 17enne scomparsa da Caltagirone il 16 settembre del 1992 – il cui corpo non è mai stato ritrovato – da Gesualda Cucinella. La donna è la madre di Rossella Figura, la fidanzata di allora e l’attuale moglie di Mario Licciardi, l’amico che ha raccontato di avere ricevuto la confessione da parte del 45enne che adesso è l’unico imputato del processo. Tra i tanti «non lo so» e «non ricordo», la donna ha dichiarato che di quel fatto «non ne abbiamo mai parlato in famiglia, nemmeno con mia figlia». 

La conversazione telefonica intercettata, dopo circa un anno dalla scomparsa di Simona Floridia, tra Mario Licciardi e Rossella Figura è il dialogo chiave che, dopo oltre 26 anni dalla prima archiviazione del fascicolo, ha fatto riaprire il caso. Licciardi, parlando con la donna, racconta che Bellia gli avrebbe confidato di essere stato lui l’autore del delitto. Una confessione confermata durante l’incidente probatorio ma sempre smentita dall’imputato che continua a professarsi innocente. Una vicenda in cui un ruolo fondamentale è quello della rete di legami tra i giovani: Licciardi è stato il fidanzato di Simona Floridia (fino al giugno del 1992), poi si fidanza con Rossella Figura di cui Andrea Bellia si era infatuato. I due uomini sarebbero stati legati da uno stretto rapporto di amicizia, poi improvvisamente interrotto. Stando a quanto ricostruito nel corso delle udienze precedenti, il motivo della rottura del rapporto tra i due amici potrebbe essere riconducibile all’interesse di Bellia per Figura.

La seconda parte dell’udienza è stata dedicata all’analisi di un amico di Simona che, insieme al padre della ragazza, era andato a cercarla nella zona dove c’è l’antenna di San Giorgio di Caltagirone. A indicare l’area era stata una telefonata anonima, arrivata non molti giorni dopo la scomparsa, a casa della nonna paterna di Simona. «Una voce non molto colta e frettolosa – aveva raccontato Salvatore Floridia – mi disse in dialetto: “Ma lei sua figlia dove la sta cercando? Le stanno facendo perdere tempo. La deve cercare a Monte San Giorgio, di fronte all’antenna della Sip“». Una indicazione precisa che però non sarebbe stata seguita alla lettera: la ragazza viene cercata nella zona dell’antenna, nella parte sommitale. L’esatta area indicata, che si trova a meno di duecento metri in linea d’aria, non sarebbe mai stata investigata


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]