Consiglio comunale, presentata la delibera sul canone unico Bonaccorsi: «Mette ordine nel settore e crea visione univoca»

«Quella sul canone unico è una norma che mette ordine perché crea una visione univoca e non più suddivisa, come è stato finora». A parlare del tema al centro della seduta del Consiglio comunale di Catania di ieri pomeriggio è stato assessore al Bilancio Roberto Bonaccorsi. Una riunione del civico consesso – a metà tra presenze nell’aula consiliare di Palazzo degli elefanti e altre in videoconferenza – in cui quello del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria è stato il punto principale all’ordine del giorno. È stato il vicesindaco a illustrare la delibera sul tema che, negli ultimi mesi, ha creato un dibattito importante anche a livello nazionale. In cui non sono mancate realtà che ne hanno segnalato criticità di diverso tipo.

Dall’1 gennaio del 2021, infatti, è entrata in vigore la nuova normativa che ha accorpato in un unico canone l’imposta per la cartellonistica e quella per l’occupazione di suolo pubblico. «È una soluzione organica che mette ordine nel settore», ha detto l’assessore Bonaccorsi facendo anche alcuni esempi concreti per spiegarne l’applicazione. «Le tabelle informative e pubblicitarie che si espongono davanti ai locali prima erano soggetta sia alla Tosap (la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, ndr) che all’imposta comunale dovuta per la pubblicità. Con la riforma, invece, adesso i due prelievi vengono accorpati in un canone unico». Che, tra l’altro, passa da tributario a patrimoniale. «L’invarianza del gettito viene rispettata – ha sottolineato l’assessore – È stato un lavoro lungo e importante perché riguarda un settore complesso. Adesso, servirà un po’ di tempo per mettere a conoscenze delle novità gli utenti ma, una volta a regime – assicura Bonaccosi – sarà di certo un’opportunità in più».

Tra chi, sin da quando il canone unico era ancora una proposta, ne ha colto gli aspetti più critici c’è Aicap, l’associazione aziende italiane cartelli e arredi pubblicitari. «Sulla carta, la riforma vuole semplificare – spiega a MeridioNews l’avvocatessa Angela Pirrone che è la direttrice generale di Aicap – ma, in pratica, ripropone le caratteristiche di un tributo che, in alcuni tratti, crea confusione e conflitti di competenze anche tra gli enti titolari. Tra Comuni e Province – sottolinea Pirrone – sono già nati dei contenziosi e sono stati presentati diversi ricorsi». Una situazione che sarebbe destinata a peggiorare. La preoccupazione è che, invece di creare ordine, questa riforma del settore dia vita a una sorta di far west. Un caos dovuto anche alla macedonia di destinatari che va dai bar ai sottoservizi (condutture di elettricità, gas, telefonia), passando anche per le aziende di cartelli pubblicitari. «Non riusciamo a capire il perché di tanta ostinazione su una norma che – aggiunge Pirrone – con un solo articolo, cancella la naturale diversità delle attività coinvolte». Altra criticità riscontrata da Aicap nella riforma della fiscalità locale: l’eccessivo potere che verrà concentrato nelle mani delle aziende private che si occupano della riscossione dei tributi per conto dei Comuni.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]