La villa Bellini per la Giornata del rifugiato «L’Italia è bella solo per le vacanze»

Colori, giochi e qualche chiacchiera insieme. Si è caratterizzata così la giornata mondiale del rifugiato che si è svolta a Catania ieri.  Tutti insieme nel piazzale del chiostro liberty della villa Bellini, per due risate con gli amici o per conoscerne di nuovi. Lo scopo, come spiega Lilit, 24enne armena che ha deciso di svolgere in Sicilia il suo periodo di servizio di volontariato europeo, «è fare rete».

C’è Nasir, ad esempio, 29enne afgano. È scappato in Italia perché nel suo Paese aveva lavorato come poliziotto, per le armate afgane e anche per gli stranieri. Racconta di essersi spostato molto per potere lavorare. «Mi piaceva fare il poliziotto», afferma, ma il suo mestiere non a tutti è gradito in patria. «A Kabul un gruppo di mafiosi voleva uccidermi, hanno minacciato e fatto del male alla mia famiglia», dice. Una volta marchiato come nemico, la sua vita cambia. Nessuno in casa riesce più a stare sereno e così i genitori lo spingono ad andare via. Cambiare paese di continuo non è il vero problema, «sono abituato, sono cresciuto con la guerra e dovevamo spostarci – spiega – ma così non riesco a vedere i miei genitori che non stanno tanto bene», spiega. Quello per l’Italia non è stata laprima fuga dal suo Paese.

Nel 2007 è stato in Inghilterra per un breve periodo, poi è tornato in Afghanistan e infine è ripartito. È in Italia da circa due anni, il viaggio gli è costato ottomila 300 dollari ed è durato circa un mese. «È stato difficile anche perché non potevo mangiare o bere quando volevo. E poi fa un po’ schifo mangiare solo formaggio e a qualsiasi ora», racconta. È in attesa dei documenti per rifugiato che dovrebbe ricevere il prossimo 27 giugno. «Io ho pagato, ma ogni giorno devo andare in questura per problemi. Speriamo bene», dice. L’Italia gli piace, «è un bel posto – afferma – ma non c’è lavoro. Non posso continuare a farmi mandare i soldi dai miei parenti», sostiene.

Sul piazzale della villa Bellini si incontrano anche alcuni minorenni arrivati in Sicilia clandestinamente via mare e che adesso sono ospiti di una comunità ad Acireale. Karim, Rami e Besnox arrivano dall’Egitto, Salah è invece somalo. Non parlano bene l’italiano, sono qui da pochi mesi e hanno anche qualche difficoltà a capire. Karim è quello che se la cava meglio. Lui è in Sicilia da circa un anno e si fa portavoce degli amici. «Siamo qui per studiare e ci piace giocare a calcio. Voglio diventare un calciatore», afferma.

Alla giornata mondiale dei rifugiati partecipan anche chi non vive in prima persona questa situazione. Ci sono anche due sorelle mauriziane che preferiscono non dire il loro nome – «ci vergogniamo», dicono – ma che non hanno problemi a raccontare di essere in Italia con un regolare permesso di soggiorno da circa un anno e di essere presenti alla giornata del rifugiato per solidarietà. Scopriamo che la più piccola è la fidanzata di Nasir. «Sono qui per lui», ammette. Sono arrivate per fare un po’ di vacanze e intanto cercare lavoro, «ma è difficile, e se per vacanza è bellissimo stare qui, per lavorare no». Si sono date un limite di tempo per non pesare troppo sulla famiglia: «Abbiamo deciso di stare ancora due o tre mesi, poi vedremo».


Dalla stessa categoria

I più letti

Anche a Catania si festeggia la giornata mondiale del rifugiato nel piazzale del chiosco liberty del polmone verde della città. Giochi, risate e un po' di chiacchiere per stare insieme. C'è chi è scappato dalla guerra in Afghanistan e chi, la maggioranza, è riuscito ad attraversare il Mediterraneo. L'obiettivo è fare rete. Tra i presenti non solo rifugiati o richiedenti asilo, ma anche semplici amici o persone solidali. Guarda le foto

Anche a Catania si festeggia la giornata mondiale del rifugiato nel piazzale del chiosco liberty del polmone verde della città. Giochi, risate e un po' di chiacchiere per stare insieme. C'è chi è scappato dalla guerra in Afghanistan e chi, la maggioranza, è riuscito ad attraversare il Mediterraneo. L'obiettivo è fare rete. Tra i presenti non solo rifugiati o richiedenti asilo, ma anche semplici amici o persone solidali. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]