La sentenza è stata letta dalla Corte d'assise di Catania. La procura per Davide Garofalo aveva chiesto trent'anni. I fatti al centro del processo sono accaduti tra il 2014 e il 2016
Ambulanza della morte, pena all’ergastolo per barelliere Le iniezioni di aria per provocare i decessi dei pazienti
Ergastolo. Questa la condanna per Davide Garofalo, l’uomo accusato di avere ucciso tre persone durante il trasporto a bordo di quella che è stata definita l’ambulanza della morte.
Il pronunciamento è arrivato nell’ambito del processo di primo grado davanti alla Corte d’assise del tribunale di Catania, dove il barelliere 46enne era accusato di omicidio aggravato ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I fatti al centro del processo sono accaduti tra il 2014 e il 2016. Garofalo è stato ritenuto responsabile di avere iniettato aria nelle vene di pazienti gravi, con l’obiettivo di causarne la morte. Dietro il suo operato ci sarebbero stati gli interessi delle cosche Santangelo e Mazzaglia-Toscano-Tomaselli a lucrare nella gestione dei servizi funebri. Per Garofalo la procura aveva chiesto la condanna a trent’anni.