Muos, per Zucchetti c’è una «fuga di notizie» Scarcerato il pacifista Turi Vaccaro

«Vi era un accordo fra gentiluomini che prevedeva la non diffusione delle informazioni fino a quando non vi fosse stato un comunicato ufficiale. Mi pare che questo accordo non sia stato rispettato». Non nasconde la sua rabbia il professore Massimo Zucchetti, uno dei tre periti nominati dalla Regione Sicilia per la valutazione dell’impatto ambientale del Muos, il mega impianto di antenne satellitari dell’esercito Usa in costruzione a Niscemi. Il professore del Politecnico di Torino affida alle pagine del suo blog, Lo scienziato borderline, la risposta a quanto letto ieri sugli organi di stampa, anticipato dall’agenzia Ansa. Una vera e propria «fuga di notizie», che anticipa solo una parte di quanto contenuto all’interno della relazione finale dell’Istituto superiore di sanità. Secondo l’anticipazione del rapporto, il Muos «non è un rischio per la salute umana», «rispetta i limiti previsti dalla legislazione italiana» in materia di elettromagnetismo e non arrecherà «particolari problemi ad apparecchiature elettromedicali».

Esattamente l’opposto rispetto a quanto sostenuto dagli attivisti No Muos e da Zucchetti, le cui controdeduzioni al rapporto preliminare dell’Iss sono già state rese pubbliche alla fine di giugno. Controdeduzioni che sono parte integrante del documento, in quanto allegate. «Gli allegati non sono stati citati da nessuno dei media che hanno riportato la notizia», attacca il docente, che non ha ancora ricevuto «la versione finale del rapporto Iss».

«L’Istituto superiore di sanità è stato chiamato a fornire un parere scientifico che  non può essere utilizzato a fini normativi od autorizzativi – continua Zucchetti – Come scritto nelle stesse conclusioni del documento con grande correttezza dai colleghi di Iss, con i quali la collaborazione è stata produttiva e su un piano di assoluta correttezza». Quanto anticipato dai media potrebbe avere così l’unico effetto di influenzare la decisione del 25 luglio del Consiglio di giustizia amministrativa, a cui il ministero della Difesa ha fatto appello dopo il responso del Tar di Palermo. Ministero che è uno dei committenti che hanno già ricevuto il rapporto completo, insieme alla presidenza del Consiglio, al ministero della Salute e alla Regione Sicilia.

Intanto da Gela arriva la notizia della scarcerazione del pacifista e militante No Muos Turi Vaccaro, il cui processo per direttissima è slittato al 22 settembre, data della prossima udienza. È accusato è di danneggiamenti e resistenza a pubblico ufficiale, dopo per aver preso a calci un’auto della polizia il 10 luglio durante la cerimonia per il settantesimo anniversario dello sbarco alleato in Sicilia. L’attivista ha atteso la comunicazione a Partinico, in una struttura gestita dalla cooperativa sociale Noe, dove si trovava agli arresti domiciliari.

Vaccaro, nonostante il procedimento a suo carico, è sempre rimasto di ottimo umore: ieri mattina è giunto scalzo davanti al giudice, un abbigliamento «poco adeguato secondo le forze di polizia che sono venute a prelevarlo per portarlo in udienza, ma c’è poi stato il benestare del magistrato», racconta Nadia Furnari, fondatrice dell’associazione antimafie Rita Atria che negli scorsi giorni ha presentato un esposto alla procura di Catania relativamente all’avvio dei lavori sul Muos, che sarebbe avvenuto prima delle necessarie autorizzazioni da parte della Regione Sicilia. «In questi giorni Turi ha scherzato, dicendo che “stare qui è poco militante”. Alla cooperativa Noe si sta bene e si svolgono moltissime attività, in un terreno confiscato alla mafia», conclude Furnari.


Dalla stessa categoria

I più letti

Ieri l'Ansa ha riportato stralci del rapporto - positivo - dell'Istituto superiore di sanità riguardo al Muos. Ma per Massimo Zucchetti, delegato dalla Regione Sicilia per stabilire la pericolosità dell'impianto di antenne satellitari in costruzione a Niscemi, si tratta di informazioni incomplete: «Non sono stati presi in esame gli allegati, e il rapporto non può essere usato a fini autorizzativi», afferma. Intanto, a Gela, è stata accolta l'istanza di scarcerazione per l'attivista arrestato dieci giorni fa durante la rievocazione dello sbarco alleato in Sicilia

Ieri l'Ansa ha riportato stralci del rapporto - positivo - dell'Istituto superiore di sanità riguardo al Muos. Ma per Massimo Zucchetti, delegato dalla Regione Sicilia per stabilire la pericolosità dell'impianto di antenne satellitari in costruzione a Niscemi, si tratta di informazioni incomplete: «Non sono stati presi in esame gli allegati, e il rapporto non può essere usato a fini autorizzativi», afferma. Intanto, a Gela, è stata accolta l'istanza di scarcerazione per l'attivista arrestato dieci giorni fa durante la rievocazione dello sbarco alleato in Sicilia

Ieri l'Ansa ha riportato stralci del rapporto - positivo - dell'Istituto superiore di sanità riguardo al Muos. Ma per Massimo Zucchetti, delegato dalla Regione Sicilia per stabilire la pericolosità dell'impianto di antenne satellitari in costruzione a Niscemi, si tratta di informazioni incomplete: «Non sono stati presi in esame gli allegati, e il rapporto non può essere usato a fini autorizzativi», afferma. Intanto, a Gela, è stata accolta l'istanza di scarcerazione per l'attivista arrestato dieci giorni fa durante la rievocazione dello sbarco alleato in Sicilia

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]