Il Lungomare e l’abbandono della corsia per i podisti Cartelli divelti, abusivi e parcheggio per gli scooter

Nelle intenzioni, quando venne inaugurata nel 2016, doveva servire per «alfabetizzare alla corsa». Nei fatti basta frequentarla un po’ per deporre subito le armi e cercare altri posti per tentare di correre un po’. Catania e il suo lungomare si confermano poco inclini nei confronti di chi ama mantenersi in forma. Tutto ciò nonostante da ormai cinque anni sia presente una corsia interamente dedicata ai podisti. Non si tratta di uno spazio riservato ma di un pezzo di marciapiedi, quello che da piazza Europa conduce a piazza Mancini Battaglia e che costeggia la ringhiera, in cui gli amanti della corsa hanno a disposizione un percorso della lunghezza di circa due chilometri. Quando venne inaugurato era interamente segnalato da una striscia tratteggiata blu e da alcuni cartelli, uno ogni cinquecento metri, per indicare la distanza percorsa. L’operazione fu resa possibile grazie al fondamentale apporto della Federazione italiana di atletica leggera e al progetto Parchinato in collaborazione con l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.

Con il passare del tempo però la corsia per i podisti ha dovuto fare i conti con un progressivo stato di abbandono, adesso diventato permanente. In diversi tratti, in particolare nei pressi di piazza Nettuno, la striscia tratteggiata è quasi scomparsa. C’è poi il problema dei cartelli: divelti, imbrattati e in alcuni punti coperti da adesivi. Problemi risolvibili con pochi soldi e che nel 2019 avevano trovato l’impegno dell’allora segretario generale della Fidal, il catanese Fabio Pagliara. «Segnaleremo queste anomalie al Comune», aveva detto interpellato da MeridioNews. Dopo due anni però nessun intervento è stato realizzato da parte di Palazzo degli elefanti.

Resta anche la questione relativa ai diversi venditori abusivi che stazionano lungo la corsia. Unico intervento degno di nota quello nei pressi della Garitta spagnola. Nello slargo, per decenni occupato dalle automobili, sono state installate delle panchine per i pedoni, mentre lungo i varchi dei paletti impediscono alle macchine di passare. Basta però spostarsi cento metri in direzione piazza Nettuno, per trovare la corsia pensata per chi corre trasformata in un grande parcheggio per moto e scooter. Parcheggiati dai bagnanti che si sistemano negli scogli al di sotto del marciapiedi.   

Gli ultimi 600 metri del percorso, muovendosi verso piazza Mancini Battaglia, sono uno slalom tra rifiuti e piante che dai terreni dei privati invadono quasi interamente la strada. La nostra corsa si conclude nei pressi della fontanella del porto di Ognina. Ultime gocce di sudore con l’ennesimo parcheggio ricavato sul marciapiede accanto al circolo canottieri Jonica


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]