Il verdetto è stata pronunciato dalla gup Marina Rizza. Per Magnano San Lio, che aveva optato per l'abbreviato, scatta la sospensione della pena. A maggio del prossimo anno, invece, inizieranno le udienze per chi ha scelto il rito ordinario
Unict, condannato l’ex pro-rettore Magnano San Lio Altri nove saranno processati per i concorsi truccati
Un anno e due mesi con pena sospesa. Questa la condanna per l’ex pro-rettore dell’Università di Catania Giancarlo Magnano San Lio, decisa dalla gup del tribunale etneo Marina Rizza. La giudice per l’udienza preliminare che ha pronunciato il verdetto alla luce della scelta del rito abbreviato da parte dell’imputato lo ha assolto dal reato associativo.
Rizza ha deciso anche per il rinvio a giudizio nei confronti dei due ex rettori, Francesco Basile e Giacomo Pignataro, e i docenti Giuseppe Barone, Michela Maria Bernadetta Cavallaro, Filippo Drago, Giovanni Gallo, Carmelo Giovanni Monaco, Roberto Pennisi e Giuseppe Sessa.
L’intero procedimento nasce dall’inchiesta sui concorsi truccati a Unict. La procura di Catania contesta una serie di reati che vanno dall’abuso d’ufficio all’induzione indebita a promettere utilità, dalla corruzione al falso ideologico e materiale. Cade per tutti, invece, l’accusa di associazione per delinquere. Il processo con rito ordinario inizierà il 10 maggio del 2022.