I controlli hanno riguardato anche un ristorante della frazione marinara di Capomulini, dove sono stati sequestrati cinque chili di pesce non tracciabile. La contestazione ha riguardato anche la modalità di accesso ai servizi igienici
Acireale, multato il titolare di un bar del centro Ha fatto sedere più di quattro persone al tavolo
Controlli della polizia nei locali di Acireale. Nella frazione di Capomulini, nei giorni scorsi, il personale della squadra amministrativa, insieme all’Ispettorato del lavoro, all’Asp e all’ufficio tecnico del Comune, hanno fatto accertamenti in un ristorante all’aperto sul lungomare. Sequestrati cinque chili di pesce non tracciabile.
La contestazione ha riguardato anche l’accesso a un bagno che prevedeva il passaggio per la cucina del locale. Segnalata anche la presenza di una donna di nazionalità ucraina risultata irregolare sul territorio nazionale.
Nel centro della città dei cento campanili, invce, i poliziotti e il personale dell’Ispettorato del lavoro e dell’Asp, hanno multato il titolare di un bar. L’accusa è di avere consentito di sedere all’aperto in più di quattro persone. Il limite è previsto dall’attuale zona gialla in vigore in Sicilia, per contrastare la diffusione della pandemia. Scattata la sanzione di 400 euro e la chiusura del locale per cinque giorni. Identificati i clienti.