A Zafferana le donne paffute di Xu Hongfei Tra arte, economia, vitalità e bellezza

«È una rappresentazione coraggiosa, divertente, ironica che sfida il concetto del bello che risiede in ognuno di noi. Xu Hongfei non fa del peso del corpo l’unità di misura della bellezza ma sceglie che le “sue donne” siano, nella consapevolezza dei loro gesti, nella gioiosità delle espressioni, nella loro vitalità». Sono le chubby women, o donne paffute, scolpite dal maestro Xu Hongfei, artista originario della provincia del Guangdong, in Cina, protagoniste della personale Vulcano dell’Arte, che le vedrà esposte fino al 15 settembre nella cornice di piazza Umberto I, a Zafferana Etnea, nell’ambito della kermesse Etna in scena.

Una mostra che dà spazio al confronto e alla contaminazione tra Oriente ed Occidente, non solo dal punto di vista artistico, ma anche da quello culturale ed economico. All’esposizione, infatti, prenderà parte una delegazione di importanti personalità cinesi, tra cui lo stesso maestro Xu Hongfei, l’assessore alla cultura della città di Guangzhou, un gruppo di rappresentanti della stampa ed imprenditori cinesi, tra cui un importatore di vini, che incontreranno i colleghi locali, artisti e studenti dell’accademia di Belle Arti di Catania, per promuovere sinergie di sviluppo commerciale e culturale tra la regione del Guangdong e il versante Est dell’Etna, con i suoi prodotti enogastronomici d’eccellenza e le sue risorse turistiche. Con la possibilità di dare vita ad un progetto di marketing turistico-culturale. Spazio anche alla crescita dei giovani artisti, con il laboratorio aperto a cura della scuola di scultura dell’Accademia delle Belle arti di Catania, che prenderà il via oggi e proseguirà fino al 5 settembre. Grazie alla collaborazione con il direttore Virgilio Piccari, infatti, tre studenti, Gianluca Aresco, Piermanuel Cartalemi e Pierluigi Portale, diretti dal tutor Mario Cantarella, realizzeranno un’opera scultorea ciascuno su blocchi in pietra lavica, che saranno poi donate al Comune di Zafferana.

Ma la vera protagonista sarà l’arte sullo sfondo dell’Etna. Inaugurata ieri sera e visitabile per due settimane, la mostra propone undici sculture realizzate dell’artista cinese, raffiguranti donne extralarge a grandezza naturale – ma anche più grandi – intente a compiere attività di tutti i giorni. Azioni normali che, però, nell’immaginario dell’artista diventano straordinarie. «Lo straordinario delle sculture di Xu Hongfei sta proprio nel modo di vivere il comune», spiega la giovane storica dell’arte catanese e curatrice dell’esposizione Laura Cavallaro. «L’artista sceglie di “fermare” le donne mentre compiono azioni quotidiane che ne fanno emergere le loro molteplici caratteristiche e sfaccettature, fisiche e caratteriali, facendole quasi divenire icone». Il perché lo spiega nel suo testo critico, L’ipertrofica leggerezza dell’essere. «Se ne vanno spigliate in bicicletta, portano sostenute il loro cane a spasso non curandosi dei pensieri altrui, fanno sport appassionate e con dedizione, prorompentemente (s)coperte da abiti succinti, consapevoli della loro personalità non temono il confronto con donne slanciate e longilinee, esprimono la loro innocenza nel giocare con i bambini ma sanno anche essere amanti voluttuose che attendono con pazienza il loro compagno nelle calde sere estive e quando danzano con lui sanno regalargli una romantica ed indimenticabile emozione». Tutti questi aspetti che, secondo la curatrice, «fanno di loro delle donne fuori dall’ordinario, straordinarie appunto».

Una figura femminile imponente, lontana dagli stereotipi che danno la magrezza come modello di perfezione, ma allo stesso tempo gioviale e felice, che trasmette un’allegria contagiosa. «Xu Hongfei sovverte i canoni di bellezza – scrive la curatrice nel suo testo critico – rivoluziona i codici estetici, ironizza, ammicca, svela, annulla le distanze, conquista lo spettatore e lo fa interagire con l’opera d’arte, strappandogli un sorriso ed uno scatto fotografico». Coinvolgendo lo spettatore, che empatizza con l’opera, nonostante le rappresentazioni siano così diverse dall’immagine della tipica donna cinese. «La recente produzione artistica del Maestro Xu Hongfei è un caso isolato nel panorama artistico orientale», spiega Cavallaro. Che taglia i ponti solo apparentemente con gli schemi tradizionali dell’arte orientale. «Xu Hongfei – continua la studiosa – si esprime con delle immagini che potremmo definire “all’occidentale” ma che nella loro essenza trasmettono un equilibrio tra forma e spirito proprio dell’arte orientale e che dunque non può che testimoniare un forte legame con la tradizione e la cultura locali». E che trova la sua perfetta dimensione anche all’ombra dell’Etna. «Nel contesto etneo – conclude Cavallaro – questa mostra diviene la giusta occasione per creare un dialogo ed uno scambio interculturale tra l’Oriente e l’Occidente, due realtà estremamente diverse e lontane tra loro ma che l’arte, con il suo linguaggio universale, riesce ad avvicinare».


Dalla stessa categoria

I più letti

Il Comune alle pendici del vulcano ospita per due settimane le sculture dell'artista cinese famoso per le sue chubby women. Figure femminili gioiose e spigliate nonostante le misure extralarge, che sovvertono i canoni estetici con ironia. Un'esposizione che instaura «un dialogo ed uno scambio interculturale tra l’Oriente e l’Occidente», spiega la curatrice Laura Cavallaro. Anche dal punto di vista economico, con possibili sinergie di sviluppo commerciale tra la regione del Guangdong e il versante Est dell’Etna. Guarda le foto

Il Comune alle pendici del vulcano ospita per due settimane le sculture dell'artista cinese famoso per le sue chubby women. Figure femminili gioiose e spigliate nonostante le misure extralarge, che sovvertono i canoni estetici con ironia. Un'esposizione che instaura «un dialogo ed uno scambio interculturale tra l’Oriente e l’Occidente», spiega la curatrice Laura Cavallaro. Anche dal punto di vista economico, con possibili sinergie di sviluppo commerciale tra la regione del Guangdong e il versante Est dell’Etna. Guarda le foto

Il Comune alle pendici del vulcano ospita per due settimane le sculture dell'artista cinese famoso per le sue chubby women. Figure femminili gioiose e spigliate nonostante le misure extralarge, che sovvertono i canoni estetici con ironia. Un'esposizione che instaura «un dialogo ed uno scambio interculturale tra l’Oriente e l’Occidente», spiega la curatrice Laura Cavallaro. Anche dal punto di vista economico, con possibili sinergie di sviluppo commerciale tra la regione del Guangdong e il versante Est dell’Etna. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]