Una pedalata polare per salvare l’Artico Anche Catania dice no alle trivellazioni

Tutti in bici per difendere l’Artico. Anche Catania aderisce alla prima «pedalata polare della storia», una mobilitazione globale organizzata da Greenpeace che oggi  pomeriggio coinvolgerà in contemporanea 75 città in 35 paesi del mondo per dire no alle trivellazioni petrolifere nel fragile ecosistema artico. In Italia, oltre che nel capoluogo etneo, migliaia di difensori degli orsi polari – che a causa della corsa al’oro nero «rischiano di perdere la propria casa» – saliranno in sella e padaleranno lungo le strade più belle di Roma, Milano, Bari, Verona e Napoli, per «ricordare l’urgenza di salvare l’Artico e fermare i giganti del petrolio come Shell e Gazprom».

Un no globale da urlare in sella, che parte dalla campagna Save The Arctic condotta da Greenpeace contro perforazioni petrolifere e pesca intensiva industriale, e che cade in una data, il 15 settembre, non casuale. La pedalata, infatti, «coincide con il raggiungimento del livello minimo dei ghiacci artici, nel momento in cui la calotta intorno al Polo Nord si ritira al termine dell’estate», spiegano gli organizzatori in una nota. Un allarme che quest’anno potrebbe raggiungere «uno tra i cinque livelli più bassi della storia». Alla minaccia dei cambiamenti climatici, si aggiunge anche il rischio di sfruttamento da parte delle industrie petrolifere. «L’assenza di ghiaccio – continua la nota di Greenpeace – ha aperto nuove vie di transito per la ricerca e l’estrazione di petrolio a latitudini estreme, scatenando una vera e propria corsa all’oro nero». Con ripercussioni negative sull’intero ecosistema.

«Con la pedalata polare vogliamo portare il movimento dei Difensori dell’Artico sulle strade e chiedere alla comunità internazionale di dichiarare l’Artico un santuario globale, regione protetta da ogni tipo di sfruttamento industriale – spiega ancora Cristiana De Lia, responsabile della campagna Mare di Greenpeace Italia – Solo in questo modo, aziende come Shell e Gazprom smetteranno di giocare alla roulette russa con questa terra di vitale importanza per il clima del nostro pianeta». Per difendere un luogo che è una risorsa preziosa per l’umanità, e da cui dipende la situazione climatica dell’intero pianeta, ma che oggi è in pericolo. «Questa terra – continua l’attivista – è importante per ogni singolo essere umano e se permettiamo ai giganti petroliferi di trivellare questa regione, pagheremo tutti le conseguenze del riscaldamento globale, dell’innalzamento dei livello dei mari e di nuovi imprevedibili disastri climatici. Siamo di fronte a una delle battaglie più importanti della storia per il futuro dei nostri figli e nipoti», conclude De Lia.

Un’iniziativa che parte dalle singole città come Catania, ma che «non ha una valenza locale – spiega Grazia Zuccarello del gruppo locale di Greenepeace, che ha contribuito ad organizzare il capitolo etneo della pedalata – anche noi aderiamo al movimento globale per salvare l’Artico». Supportano lo scopo internazionale raccogliendo firme e portando gli orsetti polari di #savethearctic in giro per il barocco catanese e invitano i cittadini a «partecipare tutti insieme alla manifestazione», perché «anche noi dobbiamo essere presenti e fare la nostra parte».

L’appuntamento è fissato per oggi  pomeriggio, a partire dalle 16, in piazza Stesicoro, dove ad attendere i ciclisti ci sarà il banchetto di Greenpeace in cui «registrarsi gratuitamente per ritirare il nostro kit – aggiunge Zuccarello – La partecipazione è libera, basta portare la propria bici e indossare una maglietta bianca». La pedalata polare partirà alle 18 e si snoderà lungo via Etnea, via Vittorio Emanuele, via Ventimiglia, via di San Giuliano, via Etnea, per poi ritornare in piazza Stesicoro. Il percorso è adatto a tutta la famiglia, bimbi compresi. A fare compagnia ai difensori dell’Artico etnei ci saranno orsi polari, palloncini e maschere con il logo #savethearctic, oltre ad attività per bambini e flash mob. Alla manifestazione parteciperanno anche Legambiente e WWF Catania. Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sulle diverse tappe italiane basta consultare il sito www.greenpeace.it/pedalatapolare.

 

[Foto di Greenpeace Italia]


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