Nel variegato panorama etneo fa capolino una nuova manifestazione musicale. Cinque appuntamenti, organizzati e sostenuti da una fitta rete di realtà socio-culturali locali, per promuovere artisti emergenti del panorama underground italiano. «Un atto politico e d'amore. Per noi stessi, per questa città», dicono gli organizzatori. Primo appuntamento stasera, con l'eclettico polistrumentista Rocco Centrella, in arte Rho'
aLive, rassegna giovane per giovani talenti «Siamo affamati di arte e musica dal vivo»
Una rassegna per dare spazio al fermento musicale italiano. Quello meno conosciuto ma pronto a fare il grande salto. Si chiama aLive ed è la prima edizione di un progetto pensato per ospitare a Catania giovani talenti e band underground. Cinque concerti elettro-acustici e un solo palco. Quello del cortiletto del Barbara disco lab. Un progetto promosso dall’Associazione Uber e dalla HaveYouGotBaseProduction, formata da Francesco Catalfo e Raimondo Ferraro, con l’obiettivo di dare spazio alla musica dal vivo, partendo dalle falde dell’Etna.
Vivere sopra. Sopra il Vivere. Sopravvivere è lo slogan dell’evento che si svolgerà ogni venerdì e ospiterà musicisti da tutta l’Italia. «Siamo partiti circa dieci giorni fa e in pochissimo tempo, grazie alla rete creata tra amici e collaboratori con gli stessi interessi in campo artistico e socio-culturale, abbiamo messo su l’evento», racconta Tiziana Nicolosi, presidente dell’associazione Uber. Una rassegna improvvisata, si potrebbe dire, ma «improvvisata con passione ed esperienza», sottolinea Tiziana. «Seguiamo da anni l’underground artistico e ricerchiamo i nuovi talenti, quelli ancora sommersi ma forti. Crediamo che unendo le forze si possa dare vita a qualcosa di bello, di necessario – continua – Siamo affamati di live, di musica, di arte, di condivisione di concetti e prassi culturali che vanno oltre la semplice organizzazione speculativa. Ecco perché consideriamo il nostro un atto politico e d’amore. Per noi stessi, per questa città».
Una città dove, in passato come oggi, la musica è sempre stata un elemento di forte collante tra varie realtà del panorama locale. A sostenere la rassegna con la loro collaborazione, anche in questo caso, è un’ampia rete di gruppi etnei come l’etichetta indipendente Doremillaro records, fondata dal catanese Giuseppe Schillaci, i ragazzi di radio Lab e quelli del Barbara disco lab. Ma anche giovani realtà della scena promozionale musicale come Bomba dischi e Rocketta booking.
Ad esibirsi sul palco di aLive saranno sei gruppi musicali, quasi tutti per la prima volta a Catania, ad eccezione dei siciliani Alì e il Il fratello che si esibiranno insieme il 27 settembre. Si alterneranno le band romane Boxerin club (4 ottobre), Sadside project (11 ottobre) e Bar noir (19 ottobre). Mentre ad aprire la rassegna stasera sarà l’eclettico polistrumentista Rocco Centrella, in arte Rho’. «Le band sono state scelte perché meritevoli e prossime al grande salto, con etichette discografiche già solide», spiega l’organizzatrice. «Le spese come sempre sono tante e tre euro di contributo d’ingresso davvero pochi», dice. «Ma speriamo nel grande numero di partecipanti e nella continuità. Senza sensazionalismo ma mettendo sopra tutto sempre la musica live».
[Foto di Hobelixx sta suonando (life is ibanez)]