Campo scuola, ancora rallentamenti nei lavori di recupero «Pista finita. Manca segnaletica, tribune e omologazione»

Nuovo campo scuola: attendere prego. Bisognerà pazientare ancora per tornare a correre all’interno della struttura di via Grasso Finocchiaro, nel quartiere Picanello. L’impianto di atletica leggera, di proprietà del Comune di Catania, dopo quasi vent’anni è interessato da una imponente operazione di ristrutturazione. La novità principale è quella che riguarda la pista. L’anello, che misura 400 metri, era ormai impraticabile rendendo impossibile e pericoloso l’utilizzo delle scarpe chiodate. Il vecchio tappeto, come già reso noto nei mesi scorsi, è stato interamente tolto e sostituito da quello nuovo. Superati alcuni rallentamenti nel cantiere da qualche settimana si è tornati a fare i conti con lavori al passo di lumaca. Uno degli ultimi sopralluoghi sarebbe avvenuto a metà novembre e da allora poco è cambiato. 

«Da quel momento non si sono visti operai all’interno della struttura e non sappiamo perché i lavori si siano fermati. Il cantiere possiamo dire essere totalmente fermo», spiega a MeridioNews Giuseppe Sciuto, ex presidente della Fidal provinciale e vertice dell’associazione sportiva Scuola di atletica leggera Catania. Eppure per completare il tutto non dovrebbe mancare troppo, almeno considerando un cantiere a pieno regime. «Manca la segnaletica, il cordolo, la targhettatura e il test di ritorno di forza, il certificato di conformità che deve essere rilasciato dall’impresa subappaltatrice». Fatto questo bisognerà ottenere l’omologazione ufficiale da parte delle federazione. Passaggio fondamentale per organizzare manifestazioni ufficiali all’interno del campo scuola. Capitolo a parte è quello che riguarda la tribuna. «Questa deve essere completata pure – continua Sciuto – mancano infatti i servizi igienici e qualche rifinitura. La pavimentazione dell’intero piazzale antistante all’impianto deve essere fatta, compreso l’impianto di illuminazione e infine bisogna istallare la caldaia per gli spogliatoi». 

Fare nodi al fazzoletto sui tempi potrebbe coincidere con una fuga in avanti lontano dalla realtà dei fatti. Anche perché sono stati già diversi i rinvii. La prima scadenza era per fine aprile scorso ma poi si è arrivati al periodo settembre-ottobre, quando il campo scuola, almeno nelle intenzioni, avrebbe dovuto ospitare il campionato italiano di pentathlon lanci e i la prova dei 10mila metri su pista. Competizioni che poi si sono svolte allo stadio Tino Pregadio di Enna e nella cornice del Centro universitario sportivo di via Santa Sofia. «Al momento non si possono fare previsioni sulla riapertura – conclude Sciuto  – Per fare attività di atletica leggera a Catania ho chiesto, tramite diverse email al settore Sport del Comune, la disponibilità della pista dello stadio Angelo Massimino. Ma non ho mai ricevuto una risposta, motivo per cui mi appello anche al presidente regionale della Fidal per risolvere questa situazione».

Cosa ci sia dietro i rallentamenti non è chiaro anche se il nodo potrebbe essere legato a dei ritardi nei pagamenti a una ditta che opera in subappalto. Per il nuovo campo scuola il Comune ha ottenuto un finanziamento di un milione e 294mila euro, provenienti dal piano operativo nazionale asse quattro. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]