Paternò, l’emergenza sepolture ancora non si ferma Sindaco ordina tumulazione nei loculi già assegnati

L’emergenza tombe va avanti a Paternò. Sono decine le bare che viaggiano tra il cimitero monumentale e quello di via Balatelle per una sepoltura provvisoria in attesa del loculo definitivo. Un fatto documentato, nelle scorse ore, dagli uffici cimiteriali del Comune che hanno specificato che non vi sono più loculi disponibili per potere tumulare le salme. Ciò che ha spinto il primo cittadino Nino Naso a firmare un’ordinanza attraverso la quale, «al fine di prevenire le gravi conseguenze di carattere igienico-sanitario che si genererebbero a causa del mancato seppellimento dalle salme giacenti presso l’obitorio», ha disposto l’utilizzo provvisorio e temporaneo dei loculi non utilizzati assegnati in vita a privati cittadini e loculi disponibili all’interno delle confraternite, presenti nel cimitero monumentale, con l’impegno da parte del Comune di riconsegnarli nella disponibilità dei proprietari, nelle stesse condizioni in cui si trovano attualmente; il tutto non appena saranno disponibili e fruibili i nuovi loculi. 

L’assegnazione provvisoria dei loculi per la tumulazione di salme giacenti nell’obitorio del civico cimitero deve avvenire previo versamento da parte del richiedente della somma necessaria per la tumulazione definitiva. Quella delle carenze di tombe a Paterno è una problematica che va avanti da tempo e che ancora oggi non persiste. Sono cento i loculi presso il cimitero di via Balatelle che a breve saranno ultimati, mentre è stata progettata la costruzione di altri seicento, metà dei quali già appaltati. Poi c’è l’annoso problema legato alla realizzazione di 310 tombe di famiglie: i lavori non sono ancora partiti anche dopo l’affidamento del cantiere alla seconda ditta in graduatoria, dopo la rinuncia all’appalto da parte della prima. Nell’area del cimitero di via Balatelle è stato allestito il cantiere, ma ancora i mezzi non sono entrati in azione. Nelle scorse settimane sarebbero stati eseguiti dei sondaggi nel terreno. «Tutto è regolare e va avanti secondo quanto previsto dal capitolato d’appalto», fanno sapere dall’assessorato ai Lavori pubblici. 

Tuttavia il mancato avvio dei lavori ha provocato e continua ancora a suscitare malumori tra gli acquirenti. «Per contratto la ditta ha due anni di tempo per realizzare i lavori – commenta l’assessore Luigi Gulisano – In queste settimane la ditta aggiudicatrice ha lavorato dal punto di vista della logistica essendo un’azienda non siciliana. Tuttavia la settimana prossima inizieranno i lavori di sbancamento. Ci è stato assicurato che entro il prossimo maggio sarà ultimato almeno il 60-70 per cento delle tombe, che verranno immediatamente consegnate agli aventi diritto». Per le tombe ogni singolo acquirente ha sborsato la somma di 7500 euro versando il tutto in un’unica soluzione. Molti hanno fatti ricorso a prestiti.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]