Pfizer, Confindustria scrive a Centro per l’impiego  Continua ancora la distanza con le sigle sindacali

«Convocare le parti per l’avvio della fase amministrativa. Si ritiene conclusa la fase di consultazione aziendale». Questo il contenuto di una pec inviata da Confindustria al Centro per l’impiego dopo che anche ieri le parti interessate non sono riuscite a scrivere una pagina risolutiva per il futuro dell’azienda catanese di Pfizer.  Il futuro per i 130 lavoratori è sempre più incerto. Per i dipendenti dall’azienda americana che ha la sua diramazione a Catania è scattata la procedura per la messa in mobilità, con lo sfondo la possibilità di un licenziamento, che rischia di scatenare un effetto domino per tutto lo stabilimento etneo produttore di farmaci.

«Allo stato – scrive Confindustria nel documento  – si rileva l’impossibilità di proseguire la negoziazione sindacale, stante l’abbandono del tavolo da parte delle organizzazioni sindacali e la conseguente possibilità di proseguire le trattative». Nella pec, girata anche ai sindacati e alla Wyeth Lederle, azienda del gruppo Pfizer, Confindustria Catania rileva la distanza con i sindacati, che proprio ieri hanno affermato che «finché Pfizer continuerà a presentarsi al tavolo di confronto senza la revoca dei licenziamenti, in assenza di un piano industriale vero e chiaro e in mancanza di un barlume di investimenti che possono garantire il futuro dello stabilimento di Catania, continueremo la nostra ferma opposizione a una procedura indecente mirata solo a fare tagli».

Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno rilanciato, con le Rsu, «Ancora una volta un appello alla Regione siciliana, perché non perda un solo minuto a convocare il tavolo di crisi – concludono i sindacati – e alla politica regionale e nazionale affinché’ si unisca al nostro coro di richiesta di attivazione del tavolo di crisi nazionale, con i ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro». Nelle scorse settimane, a sostegno dei lavoratori erano arrivate le parole del ministro del Lavoro Andrea Orlando che, nel corso del question time alla Camera, ha sottolineato che c’è la massima disponibilità per mettere in campo tute le iniziative necessarie alla soluzione della crisi, al fine di salvaguardare prioritariamente il destino di tanti lavoratori e il tessuto economico del territorio di Catania. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]