La Capitale del Mediterraneo sotto assedio

E’ emergenza meduse a Catania. Lo scenario è apocalittico: centinaia di bagnanti attaccati; migliaia di celenterati che assediano la città; le degenze a seguito delle orribili ferite riportate che aumentano di ora in ora. L’Ospedale Vittorio Emanuele, centro d’eccellenza e vanto del sistema sanitario catanese, non riesce più a far fronte alla crisi. Il tutto mentre la Capitale del Mediterraneo si prepara ad accogliere i cinque milioni di turisti stimati per la stagione estiva.

 

Ormai la forza solerte e sterminatrice dei bambini non basta più. “Come madre sono veramente preoccupata – dichiara una habituée della Playa, rinomata spiaggia di Catania – mio figlio è sempre stato bravissimo ad ammazzarle. Avrebbe dovuto vedere ogni estate come si divertiva. Adesso non può più nemmeno avvicinarsi all’acqua che viene subito aggredito da quelle bestiacce: fanno salti di tre metri per attaccarlo”.

 

Se la preoccupazione è altissima tra la popolazione, l’emergenza non getta di certo acqua sul fuoco nel quale già brucia l’agone politico. Nello Musumeci, segretario di Alleanza Siciliana, fa sapere che “[…] è  tutta una manovra intesa a frenare ancora una volta lo sviluppo in Sicilia. Questi celenterati non sono altro che l’ennesima riprova dello strapotere dello stato centralista ed asservitore, che troppo a lungo del nostro sangue ha fatto mercato e borsa nera”. Gli fa eco il Presidente della Provincia Regionale, Raffaele Lombardo: “Le meduse sono il segno inconfutabile del regime in atto: ci hanno privato del ponte, adesso vogliono privarci anche del mare. Io dico: le meduse ai siciliani, che sapranno come gestirle”. Il neosenatore Enzo Bianco, ex sindaco della città etnea, esprime tutto il suo sdegno: “Ancora una volta i bagnanti catanesi sono stati gabbati! E’ evidente che questa giunta e questo centrodestra non hanno a cuore le sorti della città. Al tempo della primavera catanese cose così non succedevano!”. Ma a raffreddare gli animi ci pensa fortunatamente Tony Zermo, prestigiosa firma de La Sicilia: “Ma quali meduse e meduse, a Catania al massimo abbiamo qualche muccuni”.

 

L’assessore ai lavori pubblici, Filippo Drago, ci ha rassicurati sul fatto che il Comune ha già da tempo un piano d’emergenza. “E’ in cantiere un progetto innovativo, avveniristico, oserei dire futuristico: una barriera per arginare l’ondata dei celenterati”. “Una sorta di MOSE?”, chiediamo noi. “E no, qui sta la novità: la nostra barriera avrà zero impatto ambientale, perché sarà costituita esclusivamente da giovani volenterosi catanesi. Tenendosi tutti per mano, copriranno 25 chilometri di costa ionica a circa 30 metri dalla riva, proteggendo i bagnanti. Contiamo così di impiegare almeno 18 mila unità, azzerando la disoccupazione giovanile”. “Ma non sarà pericoloso?”, osserviamo. “Dobbiamo metterci in testa che ci vuole flessibilità nel nuovo mercato del lavoro, signorina”. Quando gli rammentiamo che i lavoratori socialmente utili aspettano ancora di essere regolarizzati, l’assessore si ricorda improvvisamente di avere un impegno e deve lasciarci.

 

Nel frattempo, è stato istituito il MEDUSA (Movimento Etneo Disoccupati Uniti Senza Abbentu), che difenderà i diritti dei neolaureati in attesa di occupazione, i cui portavoce fanno sapere che chiederanno una gestione trasparente dei fondi europei per il progetto dello “scudo umano”, affinché “non vincano le logiche clientelari e  il nepotismo nell’assegnazione dei posti, che legittimamente ci spettano”.

 

Il sindaco Scapagnini, raggiunto telefonicamente mentre è in vacanza a Copacabana, chiosa: “Cosa vuole che le dica ? Queste meduse non sono solo la triste eredità delle precedenti amministrazioni. Ne ho parlato con Berlusconi, e lui concorda in pieno con me: è il preludio dello sbarco, perché sanno benissimo che la Sicilia è la roccaforte della Casa delle Libertà. Lui adora la nostra bellissima isola, tant’è che ha molti amici qui da noi”. L’ormai ex-premier, dal canto suo, ci ha fatto sapere che chiamerà i siciliani “a scendere in spiaggia, se necessario”.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]