Programmi dei candidati al consiglio di facoltà

La riunione del 23 ottobre, che aveva come scopo quello di rendere pubblici i programmi dei candidati per componente studentesca del consiglio di Facoltà, si è rivelata un vero insuccesso poiché il numero totale dei partecipanti ammontava a quattordici, ai quali bisogna sottrarre i candidati presenti ed uno studente di giurisprudenza, quindi dei circa 800 studenti della facoltà erano solamente in otto ad assistere all’incontro: la quale cosa è piuttosto VERGOGNOSA!!!

Incredibile quanto i ragazzi siano disinteressati riguardo all’argomento elezioni, non rendendosi conto che tale comportamento arreca danni alla propria persona poiché non essere partecipi della politica universitaria significa non essere interessati ad apportare miglioramenti all’interno della propria facoltà e di conseguenza alla propria vita, considerando che buona parte della giornata dello studente si svolge all’interno dell’ambiente universitario.

Nonostante lo scarso numero di presenti l’assemblea si è svolta come previsto e a turno i candidati hanno esposto i propri programmi.

I candidati per la facoltà di Lingue con sede a Ragusa sono sette ragruppabili in tre liste: per la lista “Università viva”, Andrea D’Urso e Antonio Miragliotta; per la “Sinistra Giovanile”, Chiara Zappalà, capolista, ed Emanuela Isabella Gambino e Salvatore Di Rosa; infine per “Eureka”, Giovanni La Terra e Luana Giampiccolo.

I punti fondamentali del programma presentato da D’Urso e Miragliotta sono tre: il primo prevede la lotta al baronato per far sì che anche i giovani laureati possano diventare titolari di cattedre universitarie; il secondo riguarda il rispetto dei diritti degli studenti, insistendo soprattutto sul diritto allo studio; il terzo, infine, è la prospettiva di un “NUOVO FUTURO” per i giovani cercando di immettere questi nel mondo del lavoro.

Ben diverso appare invece il programma di Giovanni La Terra che mira ad un miglioramento dell’ambiente universitario attraverso la creazione di aule studio, la nascita di un’unica biblioteca tramite la convergenza tra la biblioteca sita presso la sede del consorzio universitario e la biblioteca Zipelli, già ospitata nei locali di S. Teresa, l’incremento di testi di cui la biblioteca è manchevole, l’accesso alle riviste on-line e la possibilità  per gli studenti di poter accedere ad internet anche al di fuori degli orari di laboratorio.

Ma il punto su cui il candidato della lista Eureka ha maggiormente insistito consiste nel rapporto diretto con gli studenti. La Terra mira ad un dialogo aperto con i ragazzi per poter conoscere i loro problemi e cercare di risolverli attraverso degli incontri frequenti.

Infine Chiara Zappalà ha aperto il proprio intervento cercando di sensibilizzare gli studenti affinché questi votino a favore dei candidati ragusani perché ritiene molto importante l’elezione di un rappresentante a favore della facoltà di Lingue di Ragusa e ha continuato elencando le vittorie apportate dalla Sinistra Giovanile, come per esempio la realizzazione di uno sportello ERSU indipendente da quello di Catania, uno sconto per tutti gli studenti presso il cinema Lumiére, la proroga per i due mesi successivi allo scorso aprile per lo sconto sui libri e la realizzazione di due nuove mense a Ragusa (“La Cuccagna” e “Le Logge”). La capolista della Sinistra Giovanile ha poi aggiunto di voler continuare nella realizzazione di altri progetti come il miglioramento dell’attuale biblioteca e convenzioni per gli studenti in campo culturale e sportivo.

Nella speranza che gli studenti accolgano il messaggio lanciato all’inizio dell’articolo, ci si augura che nel prossimo consiglio della facoltà di Lingue ci siano anche dei rappresentanti della facoltà di Ragusa.


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