Lingue continua a crescere. Parola di rettore

Giovedì scorso, nella splendida cornice natalizia di un un’aula magna gremita, la Giornata inaugurale della facoltà di Lingue. Presenti tanti professori e il preside Antonio Pioletti. Per l’occasione anche il rettore, Ferdinando Latteri.

A lui chiediamo quanto sia importante questa giornata, alla luce di quanto sta accadendo all’interno dell’Università italiana…

“La Facoltà di lingue è la più giovane tra le nostre dodici Facoltà – risponde Latteri, – essendo stata istituita alla fine degli anni ’90, ma, in questi anni ha saputo svilupparsi molto grazie all’impegno e all’entusiasmo del preside e dei suoi docenti. La scelta di aprire simbolicamente l’anno accademico con una rilevante occasione culturale e scientifica, quale quella rappresentata da una lezione magistrale del prof. Nigro, costituisce pertanto un’ulteriore conferma della volontà della Facoltà di aprirsi al territorio, di costituire un rapporto forte e costante con le strutture della nostra comunità attraverso il perseguimento delle missioni di didattica e di ricerca finalizzate non solo agli obiettivi occupazionali dei laureati ma, soprattutto, alla loro crescita integrale, come uomini e cittadini”.

Rettore, verso dove si sta evolvendo l’Università e la sua cultura?

“Oggi le Università italiane stanno vivendo un momento di grande e significativa trasformazione, indotta dalle riforme statali, ma, soprattutto, imposta dalle mutate condizioni sociali, economiche ed isituzionali del Paese, che è a pieno titolo inserito nelle dinamiche dell’Unione europea e nei processi di globalizzazione. Stiamo realizzando, cioè, il passaggio dal precedente modello formativo, di tipo tradizionale, a un modello più flessibile, incentrato sul doppio binario delle lauree triennali e delle lauree specialistiche, che dovrebbe garantire un più rapido inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, pur non intaccando i livelli qualitativi della preparazione degli studenti.

“La nostra Università sta affrontando questo cambiamento con sacrificio, impegno e senso di responsabilità, proprio perchè è conscia del ruolo cruciale che le viene affidato, sia per quanto riguarda lo sviluppo della Sicilia, sia per il futuro delle giovani generazioni siciliane. Puntiamo ad offrire percorsi formativi di alta qualità per i nostri studenti, e risultati scientifici di elevato livello, anche per le imprese del nostro territorio. Al tempo stesso, ci siamo posti come vero e proprio “ponte culturale” verso i Paesi del Bacino del Mediterraneo, dando vita ad una serie di programmi di collaborazione scientifica con le istituzioni estere, incentrati sul dialogo, la pace, la solidarietà e la mutua crescita sociale ed economica”.

Dopo l’intervento del rettore, il preside Pioletti ci fa comprendere quanto bella, significativa e identitaria possa essere questa giornata, non scevra, però, da una prospettiva, l’incombente Riforma, che sembra poco rassicurante.

La lezione del professore Nigro, introdotta dalla professoressa Rosa Maria Monastra, docente di Letteratura italiana della Facoltà di Lingue, è interessante e ci svela tanti dubbi sulla “Bambola di Gogol”, tema sul quale il professore ordinario dell’Università di Pisa ha intenzione di scrivere un saggio, ispirato dal famoso scrittore e saggista Landolfi. Le bambole della letteratura altro non sono che le donne, idealizzate e desiderate tanto, a volte, da identificarle con vere e proprie bambole.

E all’intervento del professore Nigro non manca una nota di commozione, quando ricorda con affetto i giorni in cui egli era studente nel nostro monastero, e gli amici più cari, professori ed ex alunni. Un saluto pieno d’affetto e ammirazione Nigro lo rivolge al suo insegnante, Carlo Muscetta, dal quale gli è stata data la possibilità di pubblicare il suo primo saggio, sebbene non fosse ancora laureato.

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]