Amianto a Pozzillo, altro rinvio del Comune M5s: «Grave responsabilità, rischi per tutti»

Agli abitanti della frazione acese di Pozzillo toccherà ancora attendere. Con la consapevolezza di vivere a ridosso di quella che, certificazioni alla mano, è una serissima minaccia per la salute. A distanza di due anni esatti dall’ordinanza sindacale di rimozione, la storia dell’amianto nell’ex stabilimento delle Acque Pozzillo riparte da qui. O per meglio dire, continua a rimanere impantanata in uno stallo che, mese dopo mese, appare sempre meno giustificabile.

Era infatti il 16 ottobre 2013 quando l’allora sindaco Nino Garozzo ordinava alla Sidoti Acque srl di bonificare l’area, dopo che le analisi del Laboratorio di igiene e profilassi (Lip) aveva confermato la presenza nell’aria di fibre di amianto. Da allora, sulla vicenda si sono espressi prima il Tar di Catania e poi il Cga, confermando entrambi la validità dell’ordinanza. La fine dell’iter giudiziario, tuttavia, non è coincisa con la risoluzione del caso. Tutt’altro. Da più di un anno, infatti, ovvero da quando il Consiglio di giustizia amministrativa ha dato il via libera al Comune di Acireale per avviare la bonifica, agendo in danno al proprietario, nulla è stato fatto. E, a quanto pare, nulla verrà fatto per il prossimo anno.

A confermarlo è stato lo stesso sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, che pochi giorni fa, in consiglio comunale, ha detto che la questione Pozzillo verrà affrontata l’anno prossimo. Al momento, infatti, la principale priorità dell’amministrazione comunale è l’abbattimento dell’ecomostro della Timpa, per la demolizione del quale il Comune di Acireale e la Regione metteranno mano al proprio portafogli. Un’ulteriore prova della volontà di affrontare un tema per anno arriva dall’assessore all’Ambiente Francesco Fichera: «Ecomostro e Pozzillo sono per noi due problemi importanti da risolvere – dichiara a MeridioNews -. Lavorare prima alla demolizione del primo non significa sottovalutare il problema amianto».

Diverse, apparentemente, le motivazioni che stanno all’origine della decisione di procrastinare la bonifica: «Sull’ecomostro si è espressa la Procura ribadendo l’esigenza di demolirlo – continua Fichera -. Su Pozzillo, invece, Tar e Cga non hanno fatto altro che dare ragione al Comune, che in questi mesi ha più volte intimato alla proprietà di intervenire anche alla luce delle nuove normative sui reati ambientali. Perché non fare entrambe gli interventi? Problemi di liquidità. Perché anche se abbiamo la possibilità di agire in danno al proprietario bisogna prima trovare le somme da anticipare».

Di tutt’altro avviso, però, è la deputata del Movimento 5 stelle Angela Foti, che nella tarda estate del 2013 si mosse in prima persona per far sì che la verità scientifica su Pozzillo venisse a galla: «Questa amministrazione ha bisogno di una cura a base di fosforo – attacca l’onorevole pentastellata -. Non si possono più ascoltare queste scuse, a distanza di un anno siamo ancora fermi, senza un progetto di bonifica né una seria ricerca delle risorse per finanziare l’intervento». Per Foti, il Comune di Acireale si sta assumendo una pesante responsabilità sulle generazioni future: «Non voglio neanche pensare che il problema possa essere gestito con questa lentezza perché il mesotelioma è una malattia che viene diagnosticata anche a distanza di decenni – aggiunge -. Il sindaco è responsabile della salute dei cittadini, e lasciare l’amianto a Pozzillo come se nulla fosse è una mancanza di rispetto per tutti».

Secondo la deputata del M5s, giustificare lo stallo con i problemi di liquidità non basta: «I soldi, se lo si fosse voluto, si sarebbero potuti recuperare tagliando sui costi della politica, evitando di regalare 50mila euro alla Fondazione Bellini e – conclude Foti – facendo capire ai cittadini che la rinuncia a qualche manifestazione o festa era necessaria per la salvaguardia della salute di tutti».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]