Rifiuti, annunciata «rivoluzione» sul porta a porta Tra bollini rossi sui sacchetti e minacce di multe

«Evidenti criticità vanificano il progetto stringente di arrivare al 30 per cento di raccolta differenziata in tempi brevissimi». Parola di Dusty, l’azienda che da metà settembre si occupa del servizio di gestione della spazzatura nella città di Catania. Inclusa la zona che, fino al precedente appalto ponte, era di diretta competenza del Comune: l’enclave della terza circoscrizione in cui è stata avviata la sperimentazione del porta a porta. Questo metodo, però, non funziona, e adesso Dusty tenta di correre ai ripari: «Da domani tutti i sacchetti il cui contenuto non sarà conforme al calendario di raccolta saranno lasciati su strada ed etichettati con un bollino rosso che contrassegna l’errato conferimento».

Con una nota inviata ai giornalisti, Rossella Pezzino, titolare dell’impresa, stabilisce le regole che i catanesi dovranno imparare a seguire per evitare le multe per gli errori previste dal Comune di Catania, che saranno comminate d’intesa con la polizia municipale. «Gli utenti – prosegue la nota – devono esporre su strada solo la frazione prevista per quel giorno, e null’altro; usare i mastelli marroni in loro possesso per conferire la frazione organica che deve essere necessariamente contenuta dentro a sacchetti biodegradabili, e non semplici sacchetti in plastica, poiché in quest’ultimo caso si vanificano gli sforzi fatti e siamo costretti a smaltire tutto il contenuto in discarica e non all’impianto di compostaggio».

E le regole proseguono: «Le frazioni di plastica e metalli vanno esposte su strada in sacchetti di plastica trasparente ed in alcun altro modo; la frazione del vetro va posta all’interno dei mastelli di colore verde ma privi di sacchetto; bisogna rispettare gli orari di esposizione su strada ovvero dalle 20 alle 22.30 della sera precedente al giorno di raccolta». Quindi la domenica sera bisogna portare fuori il vetro e nient’altro, mentre il lunedì tocca esclusivamente alla frazione indifferenziata. Per le criticità c’è sempre il numero WhatsApp annunciato proprio da Pezzino a questa testata3512152778.


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