Il magistrato in pensione, già portavoce del Comitato degli sfollati di Fleri e Pisano (frazioni di Zafferana Etnea), è apparso il nome migliore. Da questo momento in poi, dovrà prendere le decisioni più importanti per i territori colpiti dalla scossa del 26 dicembre
Terremoto, Scalia commissario per la ricostruzione Nominato dal governo per la gestione post-sisma
Salvatore Scalia, magistrato in pensione, fino a due anni fa procuratore generale di Catania, è stato ufficialmente nominato commissario per la ricostruzione dei Comuni colpiti dal terremoto del 26 dicembre 2018. La notizia è di pochi minuti fa e conferma le indiscrezioni già rivelate da questa testata: Scalia si era rapidamente guadagnato la ribalta nazionale e la fiducia dei cittadini diventando il portavoce del primo Comitato degli sfollati nato a Fleri e Pisano, le frazioni di Zafferana Etna più devastate, dopo la scossa di Santo Stefano.
A Scalia toccherà coordinare un pool di impiegati, scelti tra le varie amministrazioni pubbliche, orientare i flussi di spesa e prendere le decisioni più importanti sugli investimenti. Gli aiuti statali previsti dal governo gialloverde che dovranno essere gestiti sono di centinaia di milioni di euro. E Scalia è sembrato essere l’uomo migliore per farlo anche al sottosegretario pentastellato Vito Crimi. L’ex procuratore di piazza Verga è stato anche commissario del Comune di Acireale – oggi, peraltro, nella lista di quelli terremotati, visti i danni a Pennisi e Piano d’Api – dopo l’arresto e le successive dimissioni dell’ex sindaco Roberto Barbagallo.