Terremoto, l’allarme sciacalli investe Zafferana Sventato furto a Fleri, il ministero invia soldati

Quella luce accesa in una casa rimasta vuota da quel terribile 26 dicembre ha insospettito i vicini: una famiglia di Fleri che, per sua fortuna, non ha dovuto lasciare la propria abitazione. Grazie alla loro segnalazione è stato sventato un furto in un edificio inagibile a causa dei danni del terremoto di Santo Stefano. L’allarme è scattato intorno alle 19 di ieri in via Armando Diaz, una della strade della frazione di Zafferana Etnea dove le ferite del sisma sono state più profonde

Secondo le testimonianze raccolte da MeridioNews, sarebbero almeno due le persone protagoniste dell’intrusione. I presunti sciacalli stavano forse tentando di svaligiare una villetta a due piani lesionata dalla scossa delle ore 3.19. Il vicino, notate le luci accese dove invece da settimane non può abitare nessuno, si è avvicinato alla casa inagibile chiamando i proprietari a voce alta. Iniziativa che avrebbe così messo in fuga i due uomini, scena ripresa dalle telecamere di videosorveglianza delle abitazioni vicine. 

Subito è stata allertata la polizia, tempestivamente giunta in via Diaz. Stavolta però gli agenti non sono riusciti ad acciuffare gli intrusi, ma sono aperte le indagini sull’accaduto. Pochi giorni fa, invece, dei pregiudicati sono stati arrestati in flagranza dai carabinieriPennisialtra frazione terremotata. I due giovani si erano introdotti in una villetta rimasta sfitta forzando una finestra. L’allarme dell’abitazione li aveva però traditi. Non c’è pace, intanto, per gli sfollati il cui malumore cresce di giorno in giorno. La zona rossa di Fleri rimane inaccessibile e l’azione deterrente dei presidi anti-sciacallaggio potrebbe non bastare, dicono i cittadini, senza una rapida messa in sicurezza della frazione e il ritorno degli abitanti. 

Il ministero della Difesa, dal canto suo, annuncia un «ulteriore incremento» del numero di soldati presenti a Fleri e Pennisi, i due centri maggiormente colpiti dal terremoto. A dare supporto ai militari del quinto reggimento artiglieria terrestre lanciarazzi Superga di Portogruaro e del quinto reggimento fanteria della brigata Aosta, in servizio da settimane sul posto, arriveranno anche soldati dal sesto reggimento bersaglieri di Trapani.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]