Oggi alle ore 15 trasferta in terra lucana per gli uomini di Cristiano Lucarelli. I padroni di casa sono quintultimi e in piena lotta per la salvezza. In palio per i rossazzurri punti decisivi per raggiungere il primo obiettivo: blindare la permanenza in serie C
Picerno-Catania, gli etnei cercano tranquillità Trasferta con vista sulla lotta per la salvezza
Cristiano Lucarelli, subito dopo l’inopinata sconfitta interna col Monopoli di quasi un mese fa, lo aveva detto a chiare lettere: «L’obiettivo primario diventa la salvezza». Un messaggio di iper-realismo che è stato raccolto dalla squadra, capace nelle successive tre gare di campionato di acciuffare un successo esterno con la Cavese, pareggiando poi per 0-0 contro due corazzate come Reggina e Ternana. Il tecnico toscano ha ribadito il suo punto di vista anche dopo questi risultati positivi: «Prima raggiungiamo la tranquillità, poi ci divertiamo a fare i guastafeste del campionato». Nel turno infrasettimanale di oggi gli etnei potrebbero seriamente blindare quello che è diventata la priorità di questa travagliata stagione.
I lucani del Picerno sono infatti quintultimi a quota 29 e, al momento, occupano l’ultima casella della griglia play-out. Il Catania ha invece nove punti in più: vincere oggi al Viviani significherebbe, a conti fatti, blindare la permanenza in terza serie. Un traguardo che permetterebbe poi di approcciarsi con più serenità e a mente sgombra al resto del campionato. Non sarà certo una passeggiata: i rossoblu sono reduci dal successo interno contro il Bisceglie, deciso dalla decima rete in stagione di bomber Emanuele Santaniello. Quella allenata dal mister marsalese Mimmo Giacomarro è squadra solida, non certo prolifica sotto porta ma capace comunque di subire tre reti in meno del Catania (33 contro 36).
Lucarelli ha convocato ventidue giocatori per la gara di oggi: mancano gli infortunati di lungo corso Mario Noce, Lorenzo Saporetti, Davis Curiale e Jacopo Dall’Oglio, mentre rientra dalla squalifica una pedina importante come il mediano Giuseppe Rizzo. Proprio quest’ultimo potrebbe essere subito impiegato in mezzo al campo, per far rifiatare uno tra Bruno Vicente e Francesco Salandria. Gli altri ballottaggi, invece, riguardano la batteria di trequartisti alle spalle della punta Steve Beleck. Kevin Biondi, dopo la bella prova con la Ternana, sembra partire in vantaggio: Alessio Curcio potrebbe essere rilanciato dal primo minuto come mezza punta, mentre dall’altra parte lo scalpitante Luca Capanni insidia Davide Di Molfetta.
Dall’altra parte dovrebbe invece partire dalla panchina l’unico ex della gara: si tratta di Francesco Ripa, attaccante che ha trascorso in rossazzurro la stagione 2017-2018, proprio sotto la guida di Cristiano Lucarelli. Ricordi non esaltanti per la punta classe ’85 che, alle falde dell’Etna, ha siglato soltanto nove reti in 30 presenze. Non ci dovrebbe essere subito spazio per lui, nel classico 3-5-2 di Giacomarro: le due punte titolari sono infatti il già citato Santaniello e capitan Emmanuele Esposito. All’andata, nella penultima partita di mister Andrea Camplone in panchina, il Catania aveva vinto con un poco convincente 1-0 (rete di Mazzarani): fare meglio di allora, dal punto di vista del gioco e dell’applicazione, potrebbe realmente avvicinare la squadra etnea al primo, fondamentale obiettivo indicato da Lucarelli.
Probabili formazioni:
Picerno (3-5-2): Cavagnaro; Ferrani, Lorenzini, Priola; Melli, Kosovan, Vrdoljak, Pitarresi, Guerra; Santaniello, Esposito. All: Giacomarro
Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Rizzo, Vicente; Biondi, Curcio, Capanni (Di Molfetta); Beleck. All: Lucarelli