Unict, Francesco Priolo eletto nuovo rettore Dopo l’inchiesta ecco il successore di Basile

Da Francesco a Francesco. Dopo Francesco Basile toccherà a Francesco Priolo prendere in mano l’università di Catania. Il professore questa sera è stato eletto rettore. La vittoria del direttore del dipartimento di Fisica arriva al termine del secondo turnoAlla prima chiamata alle urne, il 23 agosto, Priolo aveva confermato il suo ruolo di favorito assoluto, staccando nettamente gli altri quattro contendenti ma mancando il quorum, fissato a 792 consensi, per 177 voti. Passaggio, dodici ore dopo, seguito dal ritiro di tre candidati: Salvatore Barbagallo, Agatino Cariola e Roberto Purrello.

Priolo al termine dello spoglio di stasera, cominciato alle 20 e con le urne chiuse alle 19, si è imposto con un nettissimo distacco sull’unico sfidante, Vittorio Calabese, deciso «ad andare avanti fino alla fine». Tra rappresentanti degli studenti e docenti hanno votato in 1021. Mentre nel gruppo del personale tecnico-amministrativo sono stati 676. Priolo ha ottenuto un totale di 975 voti, 881 da docenti e studenti e 94 – pari a 470 preferenze – del personale tecnico-amministrativo (che contribuiva all’elezione del rettore con voto ponderato pari al 20 per cento del numero dei docenti aventi diritto al voto). Calabrese, invece, si è fermato a 111 voti (86 da docenti e studenti e 25 – pari a 128 preferenze – del personale tecnico-amministrativo).

Chi è il nuovo rettore
Classe 1961 Priolo si è laureato nel 1985 in Fisica con il massimo dei voti. Passato un periodo da ricercatore negli Stati Uniti, nel 1991 è tornato a Catania. Dal 2001 è professore ordinario di Fisica. Attualmente è direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia, nel suo passato c’è anche l’incarico di presidente della Scuola superiore e quello di delegato dell’ex rettore Tony Recca. La sua candidatura è stata ufficializzata alla fine di luglio, a distanza di poco più di venti giorni dalle dimissioni dell’ormai ex rettore Basile, costretto a farsi da parte dopo l’inchiesta Università bandita della procura di Catania. 

Il suo programma
Al centro di tutto, come ha detto in una lunga intervista a MeridioNews, la volontà di mettere «la trasparenza». Niente polvere da nascondere sotto il tappeto ma l’ateneo concepito come «una casa di vetro». Una delle idee è quella di costituire un osservatorio esterno sulle attività, affidato a «personalità» con un compito preciso: «controllare il livello delle procedure che attiveremo. Saranno loro a dirci se ci sono cose da modificare e da migliorare. Anche in relazione ai prossimi concorsi».

Il futuro dell’ateneo
L’elezione di Priolo certamente non farà dimenticare il terremoto giudiziario. Perché, se è vero che l’ateneo adesso ha una nuova guida, è innegabile che i conti con il passato non sono per niente chiusi. L’indagine dei magistrati non è ancora terminata e tra le scadenze più imminenti c’è quella del 12 settembre. Giorno in cui i giudici amministrativi del Tar etneo entreranno nel merito di un ricorso proposto da due ricercatori: Lucio Maggio e Attilio Toscano. Saltata la sospensione delle elezioni estive, restano i presunti profili di illegittimità evidenziati dai ricorrenti sulla convocazione del senato accademico per la chiamata alle urne e sul ruolo di decano Vincenzo Di Cataldo. L’uomo che ha preso in mano l’università dopo l’assenza del Magnifico e del pro rettore, entrambi indagati e costretti alle dimissioni. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]